Se c'è una cosa che mi fa sorridere, e mi diverte, è vedere cadere sempre più in basso, chi si autocelebra ciò che non è. Mi spiace, per voi. Il fondo lo avete toccato e state affogando nello stesso fango che avete gettato addosso agli altri.
Tu da lassù che guidi i mie passi, fai in mondo che io non possa inciampare. E se dovesse accadere, aiutami a rialzarmi come facevi quand'ero piccola e mi ferivo e tu, ti chinavi di fronte a me, baciavi le mie lacrime, e mi sussurravi, tranquilla, non è successo nulla piccola mia. Ma sappi, che ogni graffio che la vita ti riserva, farà di te una persona più forte.
Ciao Babbo Natale, posso darti del tu?
Non sono più una bambina da molto tempo,
ma se è vero che in qualche angolo del mondo tu esisti allora anch'io desidero che tu legga la mia lettera!
Sai la vita non'è stata facile, e non lo è per chiunque questo lo so!
Ma c'è gente che soffre molto di più oggi!
Ci sono dei Papà che non hanno più lavoro e non possono più permettersi di pagare l'affitto o il mutuo, e di conseguenza perdono tutto a volte anche le proprie famiglie!
Le Mamme che si occupano dei propri figli e lavorano per pochi Euri pur di mettere a tavola un piatto caldo per i loro cari
e se riescono a fare pranzo di conseguenza non possono servire la cena!
Sai Babbo Natale, ho visto Mamme piangere silenziosamente di notte soffocando i singhiozzi e poi sorridere di giorno come se nulla fosse a chi le incontra per strada, o alla fermata dell'Autobus!
Sarò mica diventata Matta, ma certo che si!
Mi ritrovo qui, a scriverti un lettera, e forse nemmeno esisti,
o forse si!
Bhò!
Ma non importa!
Io ci provo lo stesso!
Spero che arrivi a destinazione
e che tu la possa leggere e fare quel piccolo miracolo che ti chiedo per queste famiglie!
Porta a loro un lavoro,
una casa, salute e serenità!
Quella serenità di cui sono stati privati
ingiustamente!
Ma soprattutto, ridagli la dignità perché senza di essa
non hanno la forza, né il coraggio di lottare nuovamente!
Ho un ultima richiesta da farti,
la più importante!
Fai che tutti i bambini del mondo
non debbano mai pagare
gli errori dei grandi!
Grazie per avermi letta!
Ciao Babbo Natale!
Quest'anno vorrei che le lucine si accendessero in cielo, per potere festeggiare il mio Natale con le persone che amo, e rivivere la gioia e l'emozioni come quando ero bambina.
Se mi fosse concesso di scrivere la mia letterina a Babbo Natale, chiederei un solo regalo: poter riabbracciare chi non c'è più.
L'unico regalo che non troveremo sotto l'albero di Natale sono le persone che abbiamo tanto amato e non ci sono più, i nostri cari. Sapete cosa si prova? Un immenso dolore. Perché vorresti riabbracciarli e non puoi, vorresti dire a loro quanto ti mancano e quanto li amavi, ma non puoi più né vederli né sentirli.
Caro Babbo Natale, anch'io ho una richiesta da farti! Fai capire a chi ci chiama "diversi" che non lo siamo. Non siamo figli di un Dio minore, amiamo, soffriamo, e proviamo gioia come voi. Caro Babbo Natale, siamo persone anche noi, è vero, ci mettiamo qualche secondo in più per capire, per scrivere, e leggere, ma per questo non siamo diversi da voi! Sai caro Babbo Natale, quando mi offendono, e mi insultano io chiudo gli occhi e penso ad'una cosa bella, così da non dover ascoltare tutte le cattiverie che mi umiliano e mi fanno stare male! Ti prego, spiegalo tu alle persone che anche se noi abbiamo un Cromosoma in più, siamo persone speciali, e lo siamo più di chiunque, perché noi al contrario, non offendiamo nessuno! Non Chiamateci Down, chiamateci con il nostro nome! Come facciamo noi quando ci rivolgiamo a voi! Grazie per avermi letta caro Babbo Natale, ma ho nel cuore ho un ultima richiesta, nel tuo sacco mettici anche un po' di amore, e tanta gioia così che la cattiveria non possa dimorare nei cuori di nessuno!
Permettetemi di augurare buon anno ai saccenti, ai presuntosi, ai bugiardi, agli arroganti, a chi si crede superiore agli altri senza farsi un esame di coscienza. Auguro buon anno a chi nella sua misera vita passa le sue giornate a criticare tutto e tutti. Che voi, possiate ricevere in dono, nel nuovo "anno", un cervello e una coscienza, un cervello per articolare pensieri e parole, e una coscienza per non ripetere più gli stessi errori. Per quanto mi riguarda, nel mio "nuovo anno" porterò con me gli amici veri. Buon Anno.
Non possiamo stare bene a tutti! Ma tranquilli vivo bene lo stesso! Non mi ritengo né migliore né peggiore di nessuno! Ho i mie difetti e ne faccio i mie punti di forza! Non mi celo dietro a maschere che possono essere perfette ma sono come le foglie di autunno, cadono! Sono orgogliosa, di essere vera in un mondo fatto di falsi perbenisti che davanti ti lodano, e dietro ti criticano!
Vorrei fingere di essere stupida e far finta di non capire un offesa o peggio ancora subire una cattiveria! Ma quelle come me, non sono stupide e non sanno fingere! Vedono e capiscono, e quando subiscono, reagiscono! Questo non vuol dire non essere abbastanza intelligenti da andare oltre, no! Vuol dire: amarsi e rispettarsi tanto da non permettere a nessuno di ledere la nostra dignità!