Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Esperienze)
Nel momento della mia dipartita, mi aggrapperò ai minuti finali di vita per ringraziare Dio.
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Nel momento della mia dipartita, mi aggrapperò ai minuti finali di vita per ringraziare Dio.
Seguo sempre il mio intuito quando sono indecisa sul da farsi.
Per colpa della pandemia abbiamo imparato ad abbracciarci con l'espressione degli occhi, ma per chi è lontano possiamo farlo anche col pensiero.
Poiché la perfezione appartiene solo a Dio, forse è difficile amare una creatura imperfetta come me.
La vita è ballerina si sa, ci sono momenti belli e brutti, ma chissà perché i peggio capitano sempre a me.
Le delusioni servono ad aprire gli occhi, ma chiudono il cuore per il dispiacere.
Da quando ho imparato a rinunciare alle aspettative, sto incassando meno delusioni.
Sono le piccole attenzioni di chi ci pensa al mattino, a migliorare le giornate e l'umore.
Non sono cambiata, è che adesso penso molto più a me piuttosto che agli altri, sono stufa della falsità delle persone che si credono furbe.
Potrai avere tutto il denaro possibile e immaginabile, ma se non hai la salute non hai niente.