Scritto da: Raffaella Frese
in Diario (Quotidianità)
Pagine e pagine di incertezze, hanno scandagliato le mie paure, inabissandosi tante volte nel coraggio di viverle, stroncata delle mie incertezze, ho scritto parole con il pugno chiuso delle mie delusioni. Solo dopo aver letto e riletto, numerose volte il romanzo della mia esistenza, dopo aver sfogliato e scrutato attentamente ogni pagina, ogni parola, ho capito che troppi vuoti si erano inabissati nel profondo dei miei silenzi, troppi sogni erano rimasti lì incompiuti nello spazio sbiadito dei miei giorni. Quindi pian piano ho cominciato, con cuore libero, ad incidere negli spazi vuoti delle mie scelte parole colme di verità, parole colme di coraggio, e nel valore delle mie azioni sono riuscito a cancellare le mie più intime paure. E, tra i duri insegnamenti della vita, tra bastonate e pugnalate, ancora una volta rivendetti l'opzione di esser fenice... quella fenice che con tanta resilienza risorge dalle sue ceneri, riscrivendo le pagine della sua vita, motivandone i gesti e i respiri, senza alcuna remora. Felice e sicura d'esser un'anima combattiva, capace di trovare un vivo interesse per spiccare il volo senza più cicatrici.
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