Mi avete stufato con le vostre regole del cavolo, le etichette e le cose più giuste da fare. Impicciatevi di dare un senso alla vostra vita che, alla mia, ci penso io, per come piace a me, vi sia gradito o meno!
Composto sabato 7 novembre 2015
Mi avete stufato con le vostre regole del cavolo, le etichette e le cose più giuste da fare. Impicciatevi di dare un senso alla vostra vita che, alla mia, ci penso io, per come piace a me, vi sia gradito o meno!
Quelle come te sono troppo insignificanti per farmi rabbia. Mi fanno compassione, che è ben diverso.
Sarò anche una "donna come tante", come sostieni tu, ma, ti assicuro, ho carattere e forza da venderti, cosa che non posso assolutamente dire di te.
A me interessa avere carattere. Non essere come tu avresti preferito. Non ho mai recitato nessun copione, sono responsabile delle mie azioni. Ma se tu ami convincerti di ciò che preferisci, resta un problema tuo. Sono a posto con me stessa.
Chi sono le stronze, secondo voi? Donne che se la tirano? Che rispondono male? Sbagliate, sono soltanto donne stanche di fregature, di delusioni e di uomini che le credono stupide.
Ci sono molti modi per tradire una persona, tu hai scelto il peggiore: non hai mai dato un senso alle parole che pronunciavi, non ne conoscevi il significato e l'hai dimostrato.
Nel corso del tempo, mi sto rendendo conto di essere diventata intollerante, se prima sopportavo gli ignoranti e gli strafottenti, ora non li reggo più, non ho più voglia di lasciar correre e, se per questo qualcuno esce dalla mia vita, sappiate che la porta è spalancata e che ne sono sempre più convinta, certa gente è sempre meglio perderla.
Io, di problemi, non me ne faccio più. Se una che reputo amica si comporta male, non vedo perché dovrei avere sempre un occhio di riguardo, quando lei, per me, non ha avuto la minima esitazione a usarmi e fare i suoi comodi.
Per voi che parlate di schiettezza e poi vi nascondete tra mezze frasi, stati su Facebook, mezze parole. Siete come ciò che cercate di far capire: mezze persone, senza attributi di dire in faccia le cose.
Ti prego di risparmiami la scena dell'uomo abbandonato. Guardiamo la cosa dal mio punto di vista, per una volta: non sono io che ho deciso di lasciarti. Sei tu che hai fatto di tutto per mandarmi via e, alla fine, dopo anni, ci sei riuscito.