I migliori post inseriti da Silvia Nelli

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Scritto da: Silvia Nelli
Sono quella che sono e non voglio essere diversa! Ho lottato con me stessa, ho fatto guerre interiori che avrebbero messo a tappeto chiunque e ne sono uscita. Non dico che non sbaglio e nemmeno che sono d'esempio, ma sono questa e mi amo! Ho imparato a mie spese quanto costa a volte rispettarmi. Quanto sia faticoso non ascoltare il cuore quando è lui a vincere sulla ragione! Ho imparato sulla mia pelle il significato della delusione, dei tradimenti e delle menzogne. Mi è costato caro, curare le ferite e restare quella che sono. Ho imparato a sorvolare su parole stupide, dettate dall'ignoranza e a non farmi carico del pensiero che non rispecchia la verità. Ho capito come sganciarmi definitivamente da quelle strette di mano che arrivano solo allo scopo di trascinarti in basso. Io non voglio essere diversa. Io sono consapevole che il mio percorso ha reso la mia personalità molto più dura. Ha fatto in modo che la mia personalità diventasse fortissima e a volte fin troppo, ma io oggi, sono questa! Sono una persona che conosce alla perfezione i suoi limiti, i suoi difetti e le sue paure, ma attenzione, perché questa persona conosce bene anche i suoi pregi, le sue doti e le sue qualità. Consapevole al cento per cento dei suoi punti deboli, ma anche dei suoi punti di forza! E non è vero che non piango più, che non soffro più e che me ne frego di tutto e tutti. Ho solo imparato a nasconderlo meglio. Ho solo imparato a superarlo meglio. Ho imparato cosa conta e cosa no e soprattutto chi conta e chi no! Non è vero che la precedente "me" non esiste più, certo che esiste... lei, adesso è solo un po' nascosta dietro le sue corazze da guerriera. Si è difesa troppe volte per poter girare a spalle nude e cuore scoperto. La persona che ero, ancora esiste, ha solo capito che il bello che si nasconde in lei non deve essere più regalato al mondo intero, ma solo a chi ha saputo guardarla con occhi diversi. Mi sono sentita dire molte volte che non capisco e alzo muri insormontabili. Che tristezza mi viene nei confronti di queste "piccole" persone, nel vedere che non capiscono che dopo averci sbattuto una volta contro quel muro, basterebbe restare di fronte ad esso, poco tempo lì di fronte... fermi e aspettare... un piccolo e semplice gesto, ma di un enorme significato. Un gesto che dimostrerebbe che in loro c'è la voglia di restare veramente e non di andarsene a cercare qualcosa di più "semplice" da ottenere. Perché non esistono muri insormontabili... esistono muri che vuoi o non vuoi abbattere. Esattamente come non esistono "incomprensioni" insuperabili, ma solo incomprensioni che vuoi o non vuoi superare. La differenza sta solo in quella parola: "volere"! Non sono cambiata, mi sono nascosta. Non sono morta buona e rinata cattiva, sono morta e rinata più forte. Ho solo capito che solo chi dimostra di volere davvero "me persona" merita di oltrepassare i muri! Il resto deve restare all'esterno di tutto ciò che è il mio vero essere. Io non sono nessuno, però ho imparato a volermi bene. Ho imparato che per avere il meglio delle persone me lo devo guadagnare, anche scontrandomi con loro, anche soffrendo a volte, anche sbagliando e chiedendo scusa... ecco, ho solo imparato che sono meritevole dello stesso trattamento, della stessa considerazione e comprensione. Io merito di essere capita, aspettata, cercata e a volte rincorsa. Io merito qualcuno che abbia paura di perdermi e che abbia voglia di venirmi a riprendere oltre tutto e tutti. Merito qualcuno deciso, che dimostri senza troppe parole ciò che dice di volere! Io merito lo stesso medesimo trattamento che concedo alle persone a cui dico "sei importante"... "ci tengo"... "ti voglio bene"! Tutto il resto è solo "chiacchiere"!
Composto giovedì 14 settembre 2017
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    Scritto da: Silvia Nelli
    Ho scritto molte cose.
    Ho parlato di me, di chi avevo vicino e di cosa attorno a me accadeva. Ho parlato di persone incontrate, alcune "bianche" e altre decisamente "nere". Ho parlato di quello che hanno lasciato in me gli avvenimenti, le parole e i gesti. Ho espresso pensieri che gli atteggiamenti altrui suscitavano in me. Ho dato libero sfogo al dolore, alla rabbia e a quel vuoto che a volte mi ha accompagnata. Malgrado questo, ci saranno sempre alcune cose di me di cui non parlerò mai. Come ogni anima sospesa in un mondo che spesso non sente suo e non la rispecchia, nascondo anch'io i miei segreti. Mi vedono come la roccia, ma in pochi sanno che dietro quella roccia apparente si nasconde una persona che non racconta più ciò che sogna. Mi vedono come la guerriera, ma quasi nessuno ha compreso che dietro la mia armatura c'è una semplice donna che aspetta solo qualcuno che combatta a fianco a lei e le faccia dichiarare per un po' di tempo quella "resa" che da tanto aspetta. Mi vedono piena di coraggio, ma il coraggio parte dalla paura, il coraggio è solo la volontà di tentare e di rischiare e io lo faccio nascondendo la paura che in me suscita. Se pensate che io sia una persona che non ha bisogno di nessuno avete sbagliato tutto... vorrei avere qualcuno che invece sappia vedere in me le cose più fragili e se ne prenda cura... con un abbraccio, una carezza e un po' di verità. Non ho bisogno di chi mi dice quanto io sia speciale, quanto sia forte e coraggiosa. Quanto io sappia essere una buona amica e una bella persona. Ho bisogno di qualcuno che riapra quelle porte ormai chiuse da tempo. Che faccia tornare a respirare la dolcezza che si è mascherata di durezza. Che possa farmi esprimere ancora i miei sogni attraverso un semplice mano nella mano. Ho bisogno di qualcuno con cui piangere e non qualcuno da consolare. Qualcuno con cui potermi emozionare fino alle lacrime e non qualcuno da cui dovermi difendere mostrando durezza e nascondendo le lacrime. Ho bisogno di ridere e di essere motivo del sorriso di qualcuno. Come donna e come persona io non sono solo coraggio, forza e durezza... sono anche tutto ciò che non mostro più. Quel "tutto" che aspetta solo la persona giusta per mostrarsi ancora e senza paura.
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      Scritto da: Silvia Nelli
      Siamo stati abituati a dare per scontate troppe cose. In realtà ottenerle non è sufficiente per mantenerle vicino. La capacità di amare non si nasconde dietro dichiarazioni poetiche, grandi promesse o in un "Per sempre" di cui in pochi possono testimoniarne realmente l'esistenza. Non basta nemmeno crederci veramente in un "noi" per mantenerlo. Ho avuto l'amore plateale, quello dannato e quello sbagliato. Oggi scopro l'esistenza dell'amore silenzioso. Quello che non ha bisogno di mostrarsi per forza al mondo per esserci, semplicemente esiste. Mi sfiora, mi nutre e mi arricchisce. Non m'interessa metterlo in "piazza", voglio solo viverlo e goderne a pieno i benefici. Non lo nascondo, semplicemente lo rispetto e lo proteggo perché ho capito che spesso l'amore più vero è quello che non sente la necessità di imporsi come presenza davanti agli altri, ma quello che anche in silenzio non passa inosservato a chi osserva. I sentimenti più veri non stanno nelle troppe parole o nella platealità, ma in una condivisione a due fatta di silenziosa complicità.
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        Scritto da: Silvia Nelli
        Mi piace pensare che mi ascolterai nei momenti di confusione e che mi seguirai nei miei momenti di follia. Mi piace pensare che la spensieratezza ci accompagnerà in ogni luogo senza mai abbandonare la saggezza che le nostre esperienze precedenti ci hanno donato. Amo pensare a te così come ti sento adesso e non vorrei sentire la paura che tu possa cambiare come hanno fatto tutti gli altri quando la loro maschera è improvvisamente caduta. Amo pensare che come adesso niente ci scompone, niente ci viene imposto e niente ci preoccupa. È di serenità che ho bisogno. Di un giorno per giorno costanze e senza progetti a lungo termine. Quel domani lo voglio costruire senza programmarlo. Mi piace pensare che in quel domani ci troveremo inconsapevolmente, ma volutamente, insieme.
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          Scritto da: Silvia Nelli
          Sono stata definita pazza quando mi allontanavo dalle persone senza pensarci troppo. Accusata di essere una persona che per "cavolate" metteva fine ai rapporti. Colpevole di non essermi mai interessata a tali persone o fatti. Dalla personalità ingestibile e troppo dura perché non è mia abitudine regalare finti consensi a scopo personale, ma solo ciò che penso e senza troppi giri di parole. Peccato... Che il tempo non mi abbia mai dimostrato che "Allontanarmi" da suddette persone sia stato un errore. Non ho mai dovuto dirmi "Ho sbagliato"! Soprattutto ci tengo a spiegarvi che la mia personalità non è "Ingestibile". La mia è una di quelle personalità che non plagi e non compri "lisciandola" quando ti conviene. La mia personalità è ben salda e sicura di sé... a differenza di molte altre che noto spostarsi con estrema facilità dove conviene di più! Continuate a "pensare" di sapere... Io continuerò a sorriderci su.
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            Scritto da: Silvia Nelli
            Ti senti Dio e credi che il mondo ti volti le spalle perché invidioso della tua tanta bellezza. Quella bellezza che vedi solo tu probabilmente, derivata dalla luce di un mondo che appartiene solo a te che sei un'anima ormai persa. Credi che il mondo ti voglia divorare perché brilli troppo e per difenderti non posi mai le armi e continui ad avanzare ferendo chiunque incontri in modo prevenuto e gratuito. Provi gioia e sfoderi quel sorriso soddisfatto, perché per te, anima "Assurda" più gli altri affondano e sprofondano... Più tu gioisci; perché sei un'anima che si nutre del dolore altrui, più persone vedi soffrire... Più ti senti viva. Sei un'anima sospesa nell'enorme spazio della tua solitudine, ma chiedere aiuto è da persone piccole e tu ti credi "Grande" in un mondo di piccoli esseri tutti inferiori e insignificanti. Sei un'anima incompresa, ne sei convinta, una di quelle anime a cui tutti vorrebbero assomigliare e non riuscendoci ti vogliono annientare. Sei un'anima padrona, padrona di ogni cosa che ti circonda... Tutto ciò che è bello è tuo, ti appartiene e anche se è tra le mani di qualcun altro sta là solo perché ti è stato strappato con l'inganno. Sei un'anima capace, una di quelle convinte che tutto può, inutile provare ad essere simili a te, tu sei migliore!
            Sei un'anima fedele ai suoi principi e valori che stanno sempre un passo sopra a quelli di chiunque altro, ma in verità la tua poca bontà e umiltà non lascia mai trasparire tali principi e valori. Aggredisci, perché sei un'anima debole. L'aggressione continua e ingiustificata nasconde la fragilità e l'insicurezza di chi, per nasconderlo, attraverso l'urlo si sente forte! Offendi continuamente anima dannata e ferita da chissà quale lama velenosa. Ti muovi nel mondo galleggiando in un mare di provocazioni e spinta da un senso di inadeguatezza fai risuonare fino all'orizzonte le tue grasse risate piene di gusto apparente, che nascondono rabbia e frustrazione. Le fai risuonare forte perché tutto il mondo possa sentire quanto sei felice, ma servono soltanto a coprire il rumore insopportabile che il vuoto che è in te produce costantemente. Ti ritieni un'anima incompresa, ma chissà quale sarà la tua vera storia per essere arrivata a mutare così tanto ed arrivare ad indossare le vesti del maligno. Sei un'anima che il male lo augura perché pensa sia giusto, perché alcune persone sono inutili e non devono esistere. Il male però non arriva quando lo chiedi per gli altri... è molto più facile arrivi a te che lo auguri, perché la vita ha una ruota che prima o poi gira.
            Credi di essere un'anima unica, ma un'anima probabilmente non ce l'hai...
            e se ce l'hai... è sicuramente un'anima malata!
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              Scritto da: Silvia Nelli
              Le Donne, quelle belle da morire. Quelle che si alzano al mattino, si guardano allo specchio e si amano in ogni minima parte di se stesse. Amano le loro rughe date dall'esperienza che le ha forgiate e i loro difetti spesso derisi. Quelle che conoscono il loro valore, la loro forza e credono in se stesse, quelle che non noti quasi mai all'apparenza, ma sanno molto bene "Essere". Sorridono anche quando portano macigni sul cuore e tendono la mano senza remore, ma non si sprecano. Quelle che se ci sono fanno la differenza, ma se non sai apprezzarla la sostituiscono con l'indifferenza. Si, proprio loro! Quelle che per far male non hanno bisogno di insultare, denigrare e dichiararsi migliori... Loro sanno essere sempre e comunque anche oltre l'ignoranza altrui.
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                Scritto da: Silvia Nelli
                Guardandomi attorno provo una strana sensazione...
                Vedo molte donne deluse dalla vita, dai rapporti e da quei sentimenti che dovrebbero essere sempre al primo posto.
                Le vedo divincolarsi tra un dolore e l'altro, provare a spingersi oltre a quella sensazione di vuoto che le divora poco a poco. I loro occhi sono spenti, i loro cuori delusi e le loro menti affollate di paure che impediscono loro di sognare ancora.
                Mi rivedo in loro.
                Rivedo me stessa qualche anno fa.
                Quando niente sembrava avere un senso e mi sentivo così vuota e persa. Mi riconosco nei loro discorsi sfiduciati e in quelle "Frecciatine" lanciate verso quel qualcuno che per l'ennesima volta, dopo aver promesso di "salvarle", ha finito per distruggere ulteriormente quel poco che di loro era rimasto.
                Mi rispecchio nel loro sarcasmo e rispetto il loro pessimismo a tratti quasi sadico, perché capisco che non credere diventa naturale.
                Qui ho iniziato ad amarmi tanto...
                Consapevole del fatto che dentro ogni donna c'è un "luogo" che non appagherai mai completamente neanche stando finalmente bene e in pace con te stessa.
                E malgrado la forza, malgrado la consapevolezza e la serenità interiore ritrovata, ti sentirai sempre un po' persa, perché l'amore che lega due anime riempie quei luoghi e colma quei vuoti che da sola non puoi appagare.
                Vorrei mandare un abbraccio fiducioso a queste donne e dire ad ognuna di loro:
                "Dimenticatevi di quel" luogo "adesso.
                Credetemi, non sarà riempiendolo di persone a caso, di altre delusioni e persone sbagliate che vi salverete.
                Non è quello il" luogo "del vostro" Essere "primario.
                Esso lo troverete solo in quella parte interiore che racconta solo di voi. Trovate voi stesse, trovate quella capacità di" Bastarvi "e solo allora potrete non" Accontentarvi "più, ma aspettare, valutare e scegliere".
                Guardo indietro e mi viene un po' da sorridere nel ricordare quell'immagine un po' patetica di me stessa, ma non importa sono umana e per tanto anch'io come molte ho sbagliato, sofferto, sono crollata, mi sono arrabbiata, tanto e soprattutto con me stessa e mille volte ho provato a rinascere... Fino a riuscirci!
                Oggi sono una donna appagata a livello personale e a livello sentimentale. Sono una persona serena, forse ancora diffidente, ma non più pessimista.
                Ricordate che la completezza interiore non parte mai dagli altri, ma sempre e solo da se stessi.
                Siamo noi la nostra completezza e chi avrà la fortuna di affiancarci, la colorerà ulteriormente facendola risplendere.
                Con l'amore e soprattutto con il rispetto, giorno per giorno si prenderà cura delle ferite non guarite, di quelle paure ancora vive e di quel dolore non ancora dimenticato completamente. Questo e solo questo riempirà quel "luogo" che ogni donna porta dentro se stessa.
                L'amore vero non distrugge i nostri elementi principali, come la forza, l'autostima, la libertà, la dignità e l'amore per se stessi. Quindi... Se l'amore che vi siete scelte poco a poco sta distruggendo tutto questo...
                liberatevene subito e andate oltre.
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                  Scritto da: Silvia Nelli
                  Vedi persone sfilare in prima fila contro omofobia, bullismo, violenza fisica e verbale. Si battono per i diritti e sono sempre tutti pronti a pubblicare cose democraticamente corrette che invitano gli altri a farsi gli affari propri e a pensare alla vita loro.
                  Poi purtroppo sono le stesse persone che commentano sui social attaccando chiunque per cose futili, stupide e inutili.
                  Guardano una foto o un video e commentano dicendo che la casa è in disordine o arredata con mobili di scarto, che usi prodotti del discount e non quelli di marca.
                  Magari ti scrivono pure che sei grassa/o, brutta/o o altri insulti e giudizi sul tuo aspetto fisico. Nella maggior parte dei casi, frasi scritte da "Donne" adulte, che sono sicuramente madri di figlie/i che credono impeccabili e superiori a chiunque, verso ragazzine che potrebbero avere la stessa età dei loro figli.
                  Sapete cosa penso!
                  Penso che democrazia non è poter dire e fare tutto ciò che si vuole. Che c'è un limite anche a questo, un limite che se varcato non rispetta, ma calpesta... Non cura e aiuta, ma ferisce e talvolta può anche uccidere.
                  Penso che le battaglie abbiano un senso se non coperte e vestite di ipocrisia.
                  Ricorda: "sii un esempio" resta il più bel concetto di sempre.
                  Fanne buon uso.
                  Composto lunedì 8 novembre 2021
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                    Scritto da: Silvia Nelli
                    C'è stato un momento in cui ho perso il senso del tempo.
                    Tutto sembrava sospeso nel nulla, essersi fermato... Anche il cuore.
                    Ho ascoltato tutto ciò che attorno e dentro me avveniva e l'ho ascoltato così profondamente da sprofondarci dentro.
                    Avrei dovuto avere paura e voglia di fuggire, invece mi è piaciuto. Proprio nella mia profondità, lontana dal mondo ho trovato il meglio di me.
                    L'ho amato così intensamente da non sopportare più di vederlo là, sepolto e spento, nell'apatia totale.
                    Proprio io che avrei dovuto proteggerlo e dargli valore, lo stavo ignorando.
                    Nella profondità di ognuno di noi vive il nostro "Io"...
                    Regna il nostro volere e la nostra dignità...
                    Nella profondità di ognuno di noi, il nostro "io" può morire o rinascere...
                    Io ho scelto di farlo rinascere e da quell'istante il tempo è tornato a battere.
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