Trama del film 13 Assassini
Nel Giappone feudale la pace è minacciata dalla violenta ascesa al potere del crudele Naritsugu. Il giovane e sadico signore feudale uccide e violenta a piacimento ma è il fratello dello shogun e come tale al di sopra della legge. Turbato ed esasperato dai sanguinari eccessi del giovane nobile, l'onorevole Doi, alto ufficiale al servizio dello shogun, fa segretamente appello al samurai Shinzaemon Shimada per far assassinare il malvagio Naritsugu. Lo stimato samurai, indignato dalle vili atrocità commesse da Naritsugu, accetta di buon grado la difficile missione. Shinzaemon recluta un gruppo d'audaci samurai, dotati ciascuno di una particolare abilità nell'uccidere, tra cui suo nipote, il giocatore d'azzardo Shinrokuro e il devoto ronin Hirayama. Insieme essi decidono di tendere un'imboscata a Naritsugu al suo annuale ritorno dalla capitale Edo, ben consapevoli che potrebbe essere la loro ultima missione. Il potente Naritsugu è, infatti, protetto da un sanguinario esercito condotto dallo spietato Hanbei, acerrimo nemico da sempre di Shinzaemon. Dopo settimane di dura preparazione Shinzaemon e i suoi samurai si mettono in cammino attraverso le insidiose montagne. Nel corso della pericolosa spedizione s'imbattano in un selvaggio giovane montanaro, Koyata, che accolgono tra loro. Il valoroso gruppo s'impadronisce poi di un piccolo villaggio trasformandolo in un'elaborata trappola mortale per catturare Naritsugu. Quando il feudatario infine giunge al villaggio, i samurai di Shinzaemon capiscono che la superiorità numerica degli uomini di Naritsugu risulterà imbattibile. Ma i tredici intrepidi assassini sono pronti ad affrontare la fine lasciando un segno e danno inizio ad una battaglia di proporzioni monumentali che si svolgerà tra violente esplosioni, duelli di spada e diluvi di frecce.