Foss'un trattato di paleontologia sarebbe ridìcolo. Foss'un prequel d'"Hachiko" sarebbe disgustoso. Fosse l'ennesim'applicazione dell'effetto Kulešov (come "L'orso", 1988) sarebbe sfiancante. Invece il rapporto uomo-animale (lupo, cane, cucciolata, etc.) è finalmente alla pari. E questo survival movie dà l'impressione di voler parlare non tanto dell'amicizia quanto della fede/fiducia con un messaggio religiosamente o spiritualmente arcano e ancestrale.