Trama del film Border - Creature di confine

Tina ha un fisico massiccio e un naso eccezionale per fiutare le emozioni degli altri. Impiegata alla dogana è infallibile con sostanze e sentimenti illeciti. Viaggiatore dopo viaggiatore, avverte la loro paura, la vergogna, la colpa. Tina sente tutto e non si sbaglia mai. Almeno fino al giorno in cui Vore non attraversa la frontiera e sposta i confini della sua conoscenza più in là. Vore sfugge al suo fiuto ed esercita su di lei un potere di attrazione che non riesce a comprendere. Sullo sfondo di un'inchiesta criminale, Tina lascia i freni e si abbandona a una relazione selvaggia che le rivela presto la sua vera natura. Uno choc esistenziale il suo che la costringerà a scegliere tra integrazione o esclusione.

Commenti

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Per poter essere davvero imprevedibile, Abbasi non avrebbe dovuto dirigere l'adattamento d'una storia breve del prevedibilissimo Lindqvist, un altro che, come del Toro, parla di freaks genetici, body shaming, minoranze identitarie e diversità sessuali non col realismo di Browning, Herzog, Lynch ma col genere fantasy, dunque coi simbolismi dei tanti Magneto contro Xavier. Nel suo caso, della mitologia norrena e del folklore scandinavo per darsi un tono più artistico e autoriale invece che mainstream per adolescenti. Ed è ovvio ch'il risultato non cambi.

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