Trama del film Complici del silenzio
Maurizio Gallo, un giornalista sportivo italiano e Ugo, il suo fotoreporter sbarcano a Buenos Aires come inviati al Mundial di Calcio del 1978. L’evento sportivo, su cui si stanno accendendo i riflettori di tutto il mondo, è l’occasione per la Giunta militare di Videla per far cadere nell’ombra le gravissime violazioni dei diritti umani che va perpetrando: abrogazione dei diritti costituzionali, sospensione delle attività politiche e di associazione, proibizione dei sindacati, dei giornali, sequestro di attivisti politici sociali e sindacalisti oltre che di alcuni guerriglieri, utilizzo della tortura come forma sistematica per estorcere informazioni e l’avvio dell’applicazione del metodo della sparizione di massa. Maurizio Gallo è anche latore di una busta contenente del denaro per Ana, ex moglie di un argentino emigrato in Italia. L’incontro tra i due, il giorno dell’inaugurazione del Mundial, è amore a prima vista. Ma Ana è membro clandestino di una formazione guerrigliera che si oppone alla dittatura. Involontariamente Maurizio diventa complice e nel contempo strumento dell’esercito e delle squadre della morte per mettersi sulle tracce della donna e dei suoi compagni.