Trama del film Dark Places - Nei luoghi oscuri
Libby Day è l’unica superstite del massacro avvenuto nella sua fattoria nel Kansas nel quale sua madre Patty e le sue due sorelle Michelle e Debby sono state uccise. Anche se molto confusa Libby testimonia contro il fratello Ben, accusato di pedofilia e di compiere rituali satanici. Venticinque anni dopo Libby è diventata una donna molto ostile e restia ad ogni rapporto umano. È riuscita a crescere grazie ai numerosi assegni che ogni giorno riceveva e quindi non ha mai avuto l’intenzione di intraprendere un’attività lavorativa. Il suo libro non ha fruttato quanto sperato e ora è alla disperata ricerca di soldi. Riesce così a fare la conoscenza di Lyle Wirth, un giovane imprenditore facente parte del “Kill Club”, ossia un gruppo di ex poliziotti che cerca di scoprire la verità su alcuni omicidi avvenuti in passato, in particolare proprio sul massacro della famiglia Day, in quanto credono che Ben non sia il vero colpevole. Così, anche se titubante, in cambio di denaro Libby decide di aiutare Lyle a scoprire la verità sull’uccisione della propria famiglia nonostante sia ancora convinta che il vero responsabile sia il fratello. Inizia così ad indagare partendo proprio da un colloquio con Ben che è in prigione e sta scontando la sua pena. Nonostante lo trovi molto diverso (per Libby questa è la prima volta che rivede il fratello da quando è stato arrestato), Libby rimane sulla sua posizione ma nota uno strano tatuaggio sul braccio di Ben con la scritta “Polly”. Rimanendo colpita da questo nome, chiede a Lyle se lui è a conoscenza di una certa Polly che in passato fosse amica di Ben ma a Lyle questo nome non dice niente. Egli però é già pronto per il prossimo passo: comunica infatti a Libby di cercare Krissi Cates, di cui Libby non ha alcun ricordo, ossia una delle ragazzine che Ben avrebbe violentato da ragazzo. Individuando il numero della madre, Libby riesce ad ottenere l’indirizzo dello streepclub dove lavora Krissi. La ragazza tuttavia non rivela niente di nuovo e Libby, sperando possa ricordarsi qualcosa, le da il suo numero. Dopo essere tornata a casa Libby decide di rovistare tra i suoi ricordi, che lei definisce come i “luoghi oscuri”, e trova il diario di sua sorella Michelle. Riesce così a scoprire che Ben a quei tempi era fidanzato con una certa Diondra Wetzer, che Michelle considerava una poco di buono, e che aspettava un bambino dalla stessa Diondra. Attraverso Lyle scopre però che Diondra è scomparsa qualche giorno dopo il massacro della famiglia di Libby e quindi non è rintracciabile. Libby decide quindi di incontrare suo padre, Runner Day, che vive in una discarica. Qui scopre che Ben aveva un amico, Trey Teepano, con il quale praticava i riti satanici. In seguito a casa di Libby si presenta Krissi: la ragazza, dopo aver compreso chi è veramente Libby, rivela che Ben in passato non aveva mai molestato alcuna ragazzina. Krissi era innamorata di lui, ma essendo troppo piccola Ben l’aveva respinta e Krissi, ad un pigiama party, aveva messo in giro la voce che il ragazzo abusasse di bambine. Dopo la dichiarazione di Krissi, Libby e Lyle si mettono sulle tracce di Trey: egli adesso non esegue più culti satanici anzi è diventato cristiano. Trey svela a Libby e Lyle che Ben era molto innamorato di Diondra, la quale spesso utilizzava il suo nome “porno” per identificarsi, ossia Polly Parks. È ovvio quindi che la Polly tatuata sul braccio di Ben è Diondra e Lyle e Libby riescono finalmente a rintracciarla. Libby si presenta così a casa di Diondra e lei, riconoscendola, le racconta la verità: quella notte lei e Ben dovevano scappare insieme perché se il padre di lei avesse scoperto che era incinta l’avrebbe letteralmente uccisa; così mentre Ben era andato a casa sua per reperire la maggior quantità di denaro, lei era rimasta a casa sul letto. In seguito aveva saputo che Ben era stato arrestato per pedofilia e di praticare rituali satanici e aveva deciso di scappare da sola. Libby però non è convinta della versione di Dipndea e le chiede del bambino. All’improvviso appare nella stanza proprio la figlia di Diondra e Ben, Krystal, anche lei a conoscenza della verità su quella notte. Scioccata per quanto appreso, Libby si rifugia in bagno dove riceve la chiamata di Lyle: egli ha scoperto la verità. Quella notte Patty, la mamma di Libby, aveva firmato un accordo con un famoso killer della zona, noto come il “saldatore di debiti”, che uccideva, anzi "aiutava a morire con dignità", le persone che non riuscivano a far fronte alle difficoltà economiche. Patty infatti doveva parecchi debiti alla banca e era convinta che senza lei i suoi figli sarebbero cresciuti meglio. La donna sarebbe dovuta morire quella notte. Libby chiede così a Lyle di venirla a prendere perché non riesce a fidarsi di Diondra. I suoi sospetti diventano realtà quando in bagno nota il ciondolo che la mamma di Libby non toglieva mai perché appartenente alla nonna e che quindi aveva un gran valore per lei. Ciò vuol dire che quella notte Diondra era in casa di Libby. Dopo essere uscita dal bagno, Kristal la colpisce alla testa e la verità si fa chiara. Quella notte Diondra e Ben si erano recati insieme a casa di Ben per trovare il denaro con cui scappare insieme. Libby, sonnambula, era andata nella camera della mamma mentre Michelle aveva origliato tutto quello che Diondra e Ben si stavano dicendo nella camera di Ben. Diondra, che già non sopportava Michelle per quello che diceva su di lei in giro, afferrò la ragazzina e cominciò a strangolarla per paura che parlasse della sua gravidanza mentre Ben tentava di fermarla. Nel frattempo il killer assoldato da Patty era entrato in casa ma nel tentativo di uccidere la donna, dalla stanza era uscita anche Debby, mandata da Michelle a chiedere aiuto e l’assassino per non avere testimoni era stato costretto ad uccidere prima la bambina e poi la mamma mentre Diondra strangolò Michelle fino ad ucciderla. Ben si era accorto degli spari e dopo aver capito che la madre e la sorella erano morte, rimproverò Diondra per aver ucciso anche Michelle. In seguito i due si accorsero che Libby era fuggita e mentre Ben l’aveva seguita per verificare che fosse al sicuro, Diondra rubò il ciondolo di Patty. In seguito Ben fu arrestato e Diondra fuggì da sola con i soldi. Nel presente, Libby riesce a riprendersi e a sfuggire a Diondra e Kristal che tentano invano di spararle. Infine, dopo essersi ricongiunta con Lyle, Libby si lascia andare in un pianto liberatorio.Nella scena finale viene mostrata Patty mentre firma l’accordo con il killer e scrive una lettera d’addio ai suoi figli mentre Libby e Ben nel presente si perdonano a vicenda. In seguito Ben viene scarcerato, Diondra arrestata per l’omicidio di Michelle Day e il “saldatore di debiti” per quello di Patty e Debby Day. Nell’epilogo Libby torna a vedere che fine ha fatto la sua vecchia fattoria: essa adesso è abitata da altre persone. Ma questo basta per farla andare avanti e spingerla a lasciarsi alle spalle quella notte che per tanto tempo ha segnato la sua vita e di cominciare a viverne una normale.