Trama del film Daybreakers - L'ultimo vampiro
Nel 2019 un'epidemia ha trasformato la maggior parte degli esseri umani in vampiri, riducendo la percentuale di esseri umani normali al 5%: molti dei non contagiati vengono tenuti in vita come riserve di sangue, mentre i pochi esseri umani ad essere ancora liberi sono costretti a spostarsi di continuo fuggendo dalle unità speciali per la caccia agli umani. I vampiri hanno preso il posto della società umana: vivono e lavorano di notte, per gli spostamenti diurni si servono di speciali automobili, bevono caffé mescolato a sangue. Ma il crescente fabbisogno di sangue inizia a scatenare feroci scontri per il suo approvvigionamento: in tutto il mondo avvengono sommosse contro i governi ritenuti colpevoli di non trovare una soluzione alla sempre maggiore richiesta di sangue. La situazione è al limite, i vampiri protestano e manifestano per via della fame: le scorte di sangue umano non bastano più a soddisfare la popolazione dei vampiri che senza l'apporto dell'unico nutrimento iniziano a subire una metamorfosi, diventando dei mostri. Un gruppo di scienziati viene incaricato di creare un surrogato artificiale al prezioso nutrimento al fine di salvare la razza dominante, tra loro il ricercatore Edward, un vampiro che si rifiuta di bere sangue umano; quest'ultimo guidato dal proprio istinto e dall'incontro con un gruppo di umani ribelli, e grazie anche all'incontro con Elvis (un vampiro tornato ad essere un umano), cercherà la cura all'epidemia. Ma il percorso per la salvezza è tutto in salita ed il potente capitalista del sangue Charles Bromley, aiutato dall'esercito, cercherà di far fallire i loro progetti.