Trama del film Due uomini, quattro donne e una mucca depressa
Edoardo è un musicista di successo in crisi esistenziale: ha lasciato il lavoro, la moglie lo ha mollato, vede troppo poco la figlia Alice, ha il colesterolo alto e odia la Chiesa. Per dare una scossa alla sua vita si allontana da Roma per andare a trovare un amico, Emilio, in un paesino del sud della Spagna, dove è costretto ad uscire dalla sua apatia perché il coro della chiesa locale ha bisogno di un nuovo direttore. Edoardo accetta l'incarico solo per fare un favore ad Emilio, e a condizione che non si cantino salmi religiosi ma un "repertorio profano". Del coro fanno parte alcune delle donne più vivaci del paese: la bella divorziata Julia, convinta di non saper fare niente e dover sempre lasciare tutto a metà; l'agente di viaggi Victoria, figlia di un severo generale; l'iperattiva Manuela, che non fa più sesso col marito e compensa con il volontariato a tutto campo; la giovane Marta, figlia di Manuela, astronoma e madre single. A queste quattro donne fanno da contraltare alcuni uomini: il già citato Emilio, innamorato di Victoria; Carlos, ex marito di Julia; e lo stesso Edoardo, suo malgrado coinvolto nelle vicende personali dell'intera comunità iberica. A completare il quadro ci sono la cameriera (apparentemente) muta Irma, l'irrequieta Sara che non può esprimere le sue preferenze omosessuali nel paesino ipercattolico, Pablo, un ragazzo romantico che vorrebbe perdere la verginità, e la mucca Luisa, giù di morale almeno quanto Edoardo. Quattro donne, due uomini e una mucca depressa è (letteralmente) una commedia corale e una coproduzione italo-spagnola che appartiene a quel cinema europeo garbato e volutamente naif che si lascia vedere volentieri, pur non generando né grandi risate né profonde riflessioni.