Trama del film Furyo
Giava, 1942. Nel campo di prigionia giapponese diretto dal giovane capitano Yonoi con l aiuto del sergente Hara sono detenuti circa seicento prigionieri di guerra occidentali, principalmente britannici ed olandesi. Il tenente colonnello inglese Lawrence, per aver vissuto a lungo in Giappone, conosce la lingua e la cultura giapponesi e quindi funge da interprete e mediatore culturale con i comandanti. Il regime detentivo è durissimo, inumano. La cultura militarista nipponica considera vergognosa e degradante la condizione di chi accetta la prigionia anziché commettere un suicidio onorevole. Yonoi, tormentato dai rimorsi perché nel 1936, distaccato in Manciuria, non ha partecipato al tentativo fallito di colpo di stato da parte dei giovani ufficiali suoi sodali e dunque non ne ha condiviso la tragica sorte, cerca di avvicinare i prigionieri alla cultura e alle tradizioni nipponiche attraverso i concetti di onore e di disciplina e si serve di Lawrence come tramite, ma i compagni di prigionia di quest ultimo, ancorati alla mentalità occidentale, considerano l ufficiale inglese un traditore. Un giorno arriva nel campo l ufficiale neozelandese Jack Celliers, un incursore, destando un morboso interesse da parte del capitano Yonoi, il quale però non può dichiarare la propria omosessualità pena l ignominia assoluta. Questo finirà col creare ulteriori tensioni tra guardiani e prigionieri fino a che Yonoi, apertamente sfidato da Celliers e incapace di vincere la propria attrazione per lui, viene sostituito da un comandante "meno sentimentale", che ordina che il neozelandese sia messo a morte per propagginazione. Quattro anni dopo, nel 1946, Hara è stato processato dagli Alleati per crimini di guerra che, secondo lui, non erano diversi da quelli di ogni altro soldato. Su sua richiesta, la notte prima dell esecuzione, il sergente giapponese riceve nella propria cella la visita di Lawrence: i due, dopo aver ricordato che Yonoi è stato giustiziato poco dopo la fine delle ostilità, rievocano quella notte del Natale 1942 in cui, ubriacatosi di sake, Hara aveva liberato dalla cella Lawrence e Celliers all insaputa di Yonoi e si congedano per sempre scambiandosi, anche se non è periodo, sinceri auguri natalizi, segno di reciproco rispetto per l umanità dell altro.