Quasi un capolavoro: Hancock riprend'il Dillinger di Michael Mann ("Nemico pubblico", 2009) e lo mixa con la prima stagione di "True Detective", eliminando certa gigioneria di Pizzolatto e conservand'il ruolo di loser per la coppia di Rangers. Fa ribrezzo leggere la critica che blatera di cinema reazionario, conservatore, anti-progressista quand'è la prima ad avere la tastiera insanguinata supportando lavor'infami. A tutt'oggi il miglior film Netflix.