Trama del film I Volti della Via Francigena

I Volti della Via Francigena - fotogramma

I volti della Via Francigena è un film documentario sui luoghi e le persone che popolano un meraviglioso cammino e che con il cammino hanno stretto un legame viscerale: pellegrini, ospitalieri, traghettatori, volontari, storici e religiosi, un'umanità multiforme che rende vivo il percorso. Tra le persone intervistate si annoverano lo scrittore e psicoatleta Enrico Brizzi, lo storico Giovanni Caselli, il fondatore del Movimento Lento Alberto Conte, il rettore della Confraternita di San Giacomo di Compostela Paolo Caucci von Saucken, l'abate recentemente scomparso Joseph Roduit della millenaria abbazia di Saint-Maurice, e molti altri. La videocamera ha scavato in profondità negli esseri umani custoditi da questo percorso: circa quaranta persone hanno raccontato la loro esperienza conversando con l'autore. Individui unici diventano testimoni di un itinerario millenario ancora selvaggio, che si affida silenziosamente al loro operato. Le parole dei protagonisti si alternano ad immagini di luoghi meravigliosi che quotidianamente si presentano dinanzi agli occhi: le linee delle montagne valdostane, il verde delle risaie, i colli toscani, pochi esempi di luoghi speciali che conducono dal Colle del Gran San Bernardo a Roma. Il film vuole narrare e dare visibilità ad un itinerario tanto sconosciuto quanto affascinante. Attraverso i racconti dei protagonisti vuole spiegare che cosa significhi intraprendere un cammino, prendersi cura di persone che dal giorno seguente non rivedrai più, fare del volontariato per permettere a viandanti sconosciuti di camminare in sicurezza e libertà attraverso i sentieri. Il film tocca grandi temi quali la storia e l'evoluzione del percorso, le spinte spirituali e religiose che portano a compiere il primo passo e infine il grande lavoro svolto lungo la Via, capace di mantenerla viva.

Invia il tuo commento

Disclaimer [leggi/nascondi]

Guida alla scrittura dei commenti