Trama del film Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Allan Karlsson, dopo una vita lunga e intensa, finisce in una casa di riposo, convinto ormai di essere giunto alla fine dei suoi giorni. Nonostante il suo stato di salute sia ancora ottimale, purtroppo la sua quotidianità è pervasa dalla noia. Pochi giorni prima del suo centesimo compleanno, evento a cui Allan non sembra minimamente interessato, l'uomo decide di fuggire dalla sua tediosa vita di tutti i giorni. Allan scappa dalla finestra della sua stanza e si ritrova coinvolto in una serie di eventi comici e inaspettati, tra i quali l'incontro con una gang di criminali, una serie di omicidi, una valigia piena di banconote, un elefante e un poliziotto incompetente. Per chiunque altro questi avvenimenti avrebbero rappresentato l'avventura di una vita, ma per Allan sono eventi del tutto ordinari. Malgrado il suo disinteresse per la politica e la religione, Allan non solo è stato testimone di alcuni degli eventi mondiali più importanti del XIX secolo, ma ne ha talvolta addirittura influenzato il corso. Nella sua vita sua rocambolesca ha persino dato un contributo fondamentale all'invenzione della bomba atomica, diventando amico intimo dei presidenti americani e dei dittatori russi. Per cento anni, Allan Karlsson ha percorso il mondo in lungo e in largo e adesso è di nuovo a piede libero.