Eccelsa maestria "classica", prima com'attore e poi anche come regista, però sempre nelle mani sbagliate poiché Eastwood non ha mai avuto granché da dire. La sua poetica, ideologia o filosofia estetica, termini ormai fuori uso e rimpiazzati dall'insulsaggine di artsy o stilish, è rimbalzata di continuo fra gl'imperdonabili difetti di conservatorismo, patriottismo, qualunquismo, egocentrismo. Vedend'il bicchiere mezzo pieno, è stato incensato e osannato. Io ho visto quello mezzo vuoto.