Trama del film Il passato
Ahmad torna a Parigi per firmare definitivamente il divorzio con Marie. Nel corso del film gli sposi dichiarano più volte di voler chiudere con il passato. Ma stranamente Marie non ha prenotato un albergo per Ahmad, e lo convince a dormire sotto il suo stesso tetto. Asghar Farhadi sembra dirci che - nonostante gli sforzi di ognuno di noi - il passato si accumula, più che passare.Marie è una giovane donna che lavora in farmacia e vive con le due figlie, Lucie e Léa, avute dal primo marito belga. Vorrebbe sposarsi con il suo nuovo compagno Samir che, a sua volta, ha un figlio piccolo, Fouad, e una moglie in coma da otto mesi per un tentato suicidio. Abitano tutti in una villetta alla periferia di Parigi, dove la normale confusione domestica è aggravata da lavori di ristrutturazione e dal continuo tramestio delle cose che, come le vite dei rispettivi proprietari, sembrano avere una collocazione incerta e in continuo mutamento.Ahmad, avendo vissuto assieme a Lucie e Léa per molti anni, gode del loro affetto. Proprio per questo, è l'unico che riesce a parlare con Lucie, ora adolescente, che odia Samir e vuole impedirne ad ogni costo il matrimonio con la madre. Ahmad è tornato dall'Iran, dove si era rifugiato in seguito alla separazione. È un cittadino iraniano informato, colto e sensibile, che rivolge alla società francese - e alla sua (ex) famiglia allargata - uno sguardo compassionevole e preoccupato per le debolezze e i meschini segreti di tutti. Sembra convinto che, come dice il Vangelo, "La verità vi farà liberi" (Giovanni 8:32). Ma qui ognuno ha la propria verità e nessuno è veramente disinteressato. Nemmeno Ahmad, che vorrebbe rivalutare il proprio passato, viene accusato di essere un ipocrita da Marie, che si rifiuta di stare al gioco da lei stessa iniziato.