Trama del film Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo
Giacomo è un ricco e spregiudicato broker appassionato di golf, con uno spettacolare ufficio di rappresentanza nella "city" di Porta Nuova a Milano e altrettanto spettacolare villa con parco e piscina appena fuori città. Il suo fido maggiordomo è Giovanni, cultore di arti marziali e della filosofia giapponese. A insaputa di Giacomo, Giovanni ha una liason con Dolores, la sanguigna cameriera sudamericana. Aldo è un venditore abusivo nel mercato di quartiere. Vive con la madre, una donna burbera e combattiva che lo tratta come un inetto. Nel tempo libero allena un'allegra e inconcludente squadretta di calcio composta in maggioranza da bambini extracomunitari. Durante una rocambolesca fuga dai vigili che controllano le licenze, Aldo viene investito in auto da Giovanni e Giacomo, che lo caricano su in tutta fretta. Giacomo gli propone un risarcimento in cambio di qualche lavoretto in villa e Aldo accetta, sognando di potersi comprare così la tanto desiderata licenza da ambulante. L'arrivo di Aldo porta un grande scompiglio, ma per poco: un inaspettato tracollo finanziario colpisce la fortuna di Giacomo. Tutto è perduto, la villa, i risparmi di Giovanni, i soldi promessi ad Aldo. In altre parole: addio villa, addio Dolores, addio licenza. In questa situazione d'emergenza Giacomo è costretto ad accettare l'invito di Aldo: Giacomo e Giovanni si trasferiscono così a casa di Calcedonia, la madre di Aldo. Tra i mille disagi e le disavventure della convivenza, Giacomo riesce a mettere in piedi un nuovo progetto che potrebbe salvarli tutti. La banca, però, esige un garante. Riuscirà Giacomo, con l'aiuto di Giovanni e di Aldo, a ottenere il prestito necessario ad avviare il progetto? Lo sapremo soltanto dopo un matrimonio, un funerale, un maldestro appuntamento al buio e una rocambolesca irruzione di massa a suon di musica mariachi in una villa messa sotto sequestro.