Trama del film In Carne e Ossa

In Carne e Ossa - fotogramma

In una villa decadente e solitaria, Edoardo e Alica, alle soglie del venticinquesimo anno di matrimonio, attendono l'arrivo di Francois, giovane e noto psichiatra, chiamato per fare una diagnosi su Viola, la loro figlia venticinquenne, che vive rasentando l'anoressia. La presenza dello psichiatra scatena a poco a poco una guerra familiare per la conquista della "preda": lo stesso Francois. E Viola, la più debole, potrà capovolgere a suo favore la sua condizione di sudditanza. Se siamo consapevoli di vivere in un mondo in cui è difficile accettare la bruttezza fisica, ancor più se si accompagna alla malattia, allora possiamo ammettere che una persona brutta e malata faticherà molto a trovare una propria identità sociale. Questo stato di cose la minerà psichicamente mettendone in crisi anche l'identità individuale e farà sì che le risulti difficile sentirsi libera. In carne e ossa è un film sulla speranza, sulle meraviglie del possibile. Proprio quando vincoli insormontabili sembrano impedirci di conquistare il posto che ci spetta nella società, la creatività, ovvero la capacità di trasformare i nostri difetti in pregi e i problemi in opportunità, può salvarci. Viola, il simbolo di questa tensione vincente e salvifica è interpretata da una meravigliosa Alba Rohrwacher che ci fornisce una delle sue migliori performance di recitazione

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