Trama del film La leggenda del cacciatore di vampiri
Abraham Lincoln, il futuro presidente degli Stati Uniti, è un ragazzino che vive una vita dura ma onesta con i suoi genitori. Una notte, il ragazzo vede quello che scoprirà successivamente essere un vampiro di nome Jack Barts attaccare sua madre, che nei giorni seguenti muore per una strana malattia. Il ragazzo rimane solo con suo padre, al quale dice di aver visto la persona che ha avvelenato sua madre. Promette al padre di non vendicarsi. Il ragazzo però continua a meditare vendetta e rispetta la parola, solo fino alla morte del padre, quando mette in atto il suo piano per uccidere Barts, scoprendo solo in combattimento la vera natura del suo avversario. Rischia di morire, ma viene salvato da Henry Sturgess, con il quale stringe un ottimo rapporto di amicizia. Insegnando a Lincoln la storia del vampirismo, l'addestramento nel combatterlo e inviandolo infine ad ucciderli.Iniziando da Springfield in Illinois, dove trova lavoro presso l'emporio di Joshua Speed e continuando con questa doppia identità di cacciatore negli anni. Arrivando a ottenere definitivamente vendetta verso Barts per la morte di sua madre ma scoprendo la natura vampiresca del suo amico Sturgess. Affrontandolo in un vicolo, quando si trova faccia a faccia con lui e facendosi rivelare da esso le ragioni del suo addestramento e del suo rancore. Secoli fa Adam, il capo dei vampiri in America, uccise la moglie di Sturgess e trasformò lui in vampiro sapendo che, anche se Henry meditava di ucciderlo egli non poteva. Un vampiro non può uccidere un altro vampiro, solo un uomo può farlo.Lincoln, comprendendo, risparmia Henry e continua la sua missione. Nonostante il rischio e le conseguenze che questo comporta per lui ma anche per chi gli sta vicino, tra cui la sua fidanzata e futura moglie Mary e il suo amico d'infanzia e in seguito collaboratore Will Johnson. Deponendo, per un certo periodo, la sua ascia di cacciatore e diventando infine il grand'uomo che i libri di storia conoscono. Guidando il paese attraverso la guerra di secessione e la lotta contro la schiavitù, da cui i vampiri traggono nutrimento e stabilità economica. Uccidendo infine Adam e tutti gli altri vampiri in uno spettacolare scontro finale sul treno per Gettysburg, dove terrà il famoso discorso. Giungendo infine alla vittoria della guerra e la minaccia dei vampiri in America sradicata, consegnando a Henry prima di andare alla fatidica notte a teatro il suo diario personale, dove egli ha trascritto le imprese della sua vita segreta, facendosi promettere di tenerlo con sé. Nella scena finale, ai giorni nostri, si vedrà Henry in un bar accanto a un ragazzo dicendogli le stesse parole che disse a Lincoln per la prima volta "Ci si ubriaca così quando si vuole dichiararsi a una ragazza o uccidere un uomo" e colpendogli la spalla Henry fa cadere al ragazzo una pistola.