Trama del film Lo scambio
La storia si svolge in un giorno, nel 1995, in una Palermo plumbea. Personaggi senza nome scivolano verso il loro destino. Una coppia inizia una giornata anomala. Lei è una bellissima quarantenne tormentata dal pensiero dei bambini mai avuti. Lui è un commissario di polizia che sembra prendersi cura di lei, ma è totalmente preso dal suo lavoro. Ha un autista che lo porta dappertutto, anche a interrogare un ragazzo che conosceva altri due uccisi quel giorno. L'autista non crede che il ragazzo sia coinvolto, ma il commissario va avanti in maniera decisa ed esasperata. Lei vaga per le stanze di una casa linda che riflette la sua condizione apparentemente normale ma che sotto cela tutta la sua disperazione. Si alternano i volti, i corpi, le situazioni, tra il mondo di lei, quello di un bambino rapito dalla mafia tempo prima e quello del ragazzo che subisce l'interrogatorio del commissario e dei suoi uomini alquanto rudi. Poi gli eventi precipitano e tutto si evolve, aldilà delle apparenze, svelando gli inquietanti contorni di una storia fatta di cause ed effetti, in cui i crimini perpetrati si ripercuoteranno non solo su chi li subisce, ma anche su chi li compie. E da cui nessuno, in un modo o in un altro, rimarrà immune. Poi tutto si evolve, aldilà delle apparenze, svelando gli inquietanti contorni di una storia fatta di cause ed effetti, in cui i crimini perpetrati si ripercuoteranno non solo su chi li subisce, ma anche su chi li compie. E da cui nessuno, in un modo o in un altro, rimarrà immune. Il tema principale sembra essere la quotidianità di una coppia in un contesto di criminalità, in una "silenziosa e asettica normalità".