Torrenziale ma scorrevole biopic su Gerhard Richter: matrice televisiva cosparsa di frasi fatte (sull'arte e quant'altro) e paradossali scene di nudo con attori d'eugenetica bellezza. von Donnersmarck si ripresenta ossessionato dalla memoria d'una storia ch'invece non è ancora affatto passata ("Lui è tornato", Wnendt 2015).