Trama del film Rapina a Stoccolma
Stoccolma, 1973. Un uomo vestito come Capitan America in Easy Rider estrae un mitragliatore nella Kreditbank. Gli scopi non sono chiari, sembra quasi che la rapina sia una copertura. Tra lui e uno dei suoi ostaggi, Bianca, si sviluppa a poco a poco una mutua comprensione, come tra due animali in gabbia. Sorprendentemente il fatto di cronaca che ha portato a coniare l'espressione "sindrome di Stoccolma" ancora attendeva una trasposizione cinematografica. Ci pensa Robert Budreau, dopo aver premesso esplicitamente l'assurdità di una vicenda storica su cui si prenderà più di una libertà.