Trama del film Riprendimi
Riprendimi è un film girato attraverso la forma narrativa del falso documentario. Il film racconta la storia di una giovane coppia, Giovanni e Lucia, rispettivamente un attore e una montatrice. Giorgio ed Eros sono due cameraman che intendono realizzare un documentario sul precariato e sulle difficoltà sociali dell'era moderna ma si ritrovano a filmare la vita burrascosa di una coppia in crisi che giorno per giorno, attraverso i mesi, sembra inesorabilmente destinata a separarsi. Questo inaspettato materiale documentaristico condurrà i due cameraman a proseguire il progetto e a non abbandonarlo sebbene sia lontano dai loro intenti originari. Giovanni e Lucia vivono un periodo di profondo stress emotivo causato dalla monotonia coniugale cui sono approdati dopo anni di convivenza e un figlio. Giovanni si innamora di Michela e ne fa la sua amante senza però trovare il coraggio di dire a Lucia che intende lasciarla. I litigi con la compagna da un lato e le pressioni di Michela dall'altro spingono Giovanni a raccontare alla moglie dei propri tradimenti e a lasciare casa. Lucia è furibonda e fuori di sé ma sempre spalleggiata dalle sue amiche , ognuna con i propri problemi dalla gravidanza, all'infedeltà e all'eterno infantilismo. Con l'avanzare delle riprese Eros scopre di essere innamorato di Lucia e le confessa di non aver voluto abbandonare il progetto solo per starle vicino. Il documentario svela progressivamente la fallace sicurezza di una vita all'insegna dei sogni irraggiungibili suggeriti dai media, di una sfrenata quanto inutile ricerca della felicità e della realizzazione il cui raggiungimento è minato dall'individualismo e dall'insicurezza dell'uomo moderno. Tali caratteristiche si cristallizzano perfettamente nei protagonisti di questo film-documentario, così insicuri e fragili da non riuscire a vedere oltre sé stessi.