Trama del film Ritorno al crimine

Prosegue l'avventura di Moreno, Sebastiano e Giuseppe, all'inseguimento del bottino disperso pure nel 2018 e tallonati da un Renatino ancora più spietato. E Sabrina che fine ha fatto? Seguito diretto di Non ci resta che il crimine, Ritorno al crimine si apre in media res: il trio di protagonisti è sì tornato nel presente, ma ha perso ogni contatto con Sabrina - che si è dileguata per tenersi tutto il bottino - e, soprattutto, ha trascinato con sé un furioso Renatino che, 1982 o 2018, ha tutta l'intenzione di vendicarsi di Moreno, Sebastiano e Giuseppe. Per recuperare il malloppo perduto (e Sebastiano anche con una mezza idea di capire che fine abbia fatto Sabrina), lo sgangherato trio si mette in viaggio verso Montecarlo, sulle tracce di un mercante d'arte spregiudicato di nome Massimo Ranieri che - guarda caso - ha già stretto un'alleanza proprio con Renatino che, pur disorientato dal salto temporale, prende confidenza piuttosto presto con il modo di sparare contemporaneo.

Commenti

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Rai Cinema produrrebbe 'sta caciarata (Paola Casella) fra boriosi rimandi al crime vero della Magliana, trielli tarantiniani, Zemeckis, Spielberg? Bruno insiste nell'ardua impresa di peggiorarsi sempre di più, film dopo film, e vi riesce.

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