Trama del film Ritratti abusivi
Il documentario racconta la situazione di degrado ed illegalità presente nel quartiere Parco Saraceno della città di Castel Volturno, attraverso interviste, filmati d'epoca ed estratti di vita nelle palazzine abbandonate. Il quartiere fa parte della zona di Villaggio Coppola ed è composta da trenta palazzine costruite alla fine degli anni '60, abitate da militari americani di stanza nella zona e poi abbandonate. Sono circa sessanta le famiglie che abitano nel quartiere, di cui cinquanta abusivamente che non pagano affitto, acqua, gas ed energia elettrica.Ritratti abusivi offre una panoramica della vita nel quartiere e attraverso le interviste si scoprono le difficoltà quotidiane di persone che vivono in palazzine fatiscenti, ma in cerca di una vita normale o semplicemente della felicità. Le interviste coprono i vari livelli di disoccupazione, mancanza di futuro, criminalità e preoccupazione per la futuro abbattimento degli edifici, a seguito della decisione della creazione di un porto turistico, che dovrà rilanciare la zona.Durante il film vengono proiettate filmati d'epoca che esaltano le caratteristiche sociali della zona, salutare per le famiglie con un'alta densità di medici e vengono messe a confronto con la situazione attuale, dove bambini giocano con pistole a pallini in palazzine semidistrutte e agli abitanti vengono promessi cambiamenti in cambio di voti elettorali. Il documentario si conclude con momenti di svago della comunità durante una gara di karaoke ed uno spettacolo di fuochi artificiali, infine le immagini notturne degli edifici, sottolineando la spettralità del luogo.