Trama del film The Ghostmaker
Kyle è uno studente universitario che divide un appartamento con Sutton, un amico costretto sulla sedia a rotelle, e pulisce cantine per racimolare qualche soldo extra. Durante uno di questi servizi, si imbatte in un'antica bara che attira la sua curiosità. Nonostante l'anziana proprietaria gli intimi di sbarazzarsene al più presto, lasciando intendere che possa essere pericolosa, il giovane decide di lucidarla per poi venderla a qualche antiquario. Mentre la pulisce, Kyle nota un doppio fondo con uno strano meccanismo a orologeria e una chiave che attiva un carillon. Chiedendo aiuto all'amico Marcus, appassionato di storia antica, Kyle scopre che la bara è stata costruita nel XV secolo da Wolfgang Von Tristen, conosciuto come "l'artigiano del diavolo", specializzato in strumenti di tortura e attratto dalla morte e dall'aldilà. I tre amici non resistono alla curiosità: a turno provano a sdraiarsi nella bara e attivano il congegno meccanico. L'esperienza che ne deriva, anche se solo per pochi minuti, è indimenticabile: il loro corpo si smaterializza e vivono una breve e intensa avventura da fantasmi, con tanto di invisibilità e capacità di passare attraverso le porte e i muri. Decisi a sfruttare questa sorprendente scoperta a livello commerciale, vendendo a ragazzi annoiati qualche minuto di estasi extrasensoriale, i tre giovani finiscono per prenderci gusto. Ben presto, si renderanno conto che anche questa nuova droga riserva controindicazioni dagli esiti potenzialmente mortali.