Il riferimento a miriadi di film del passato è da fessi se s'inciampa, di nuovo e di nuovo, nell'errore di "Sfera" (Levinson, 1998): avere dei poteri soprannaturali con cui realizzare ogni proprio desiderio e invece accontentarsi d'adoperare il pensiero magico per manipolare la realtà secondo le pulsioni più mostruose e orrorifiche. Uccidere il fratellino per gelosia? Trasformare in lesbica una ragazza già col fidanzato pur di non sentirsi sola? A quando una bella visita dal professor Charles Xavier?