Trama del film Una famiglia
Vincent (Bruel) e Maria (Ramazzotti) vivono nella Roma indolente e distratta dei giorni nostri. Lui ha cinquant'anni, origini francesi e una peculiare indole compassionevole. Lei che ha quindici anni in meno, è cresciuta a Ostia con lo stesso temperamento indomabile. Senza radici, libera di vagabondare per la Capitale, la coppia conduce un'esistenza appartata in un'accogliente casa in periferia che Maria ha arredato con cura, lontana da sguardi indiscreti e opprimenti legami familiari. Per loro, che sono bravi a mimetizzarsi nella sonnolenta routine generale, le giornate trascorrono tra intime cene al ristorante, romantici viaggi in metro e avvolgenti serate passionali. Eppure, a uno sguardo più attento, quella quotidianità dall’apparenza così normale lascia trapelare un terribile progetto di vita portato avanti da lui con lucida determinazione e da lei accettato in virtù di un amore senza condizioni. Un progetto che prevede di aiutare coppie che non possono avere figli. Tuttavia, quando Maria intuisce di essere alla sua ultima gravidanza, un egoistico istinto materno prevale sull'ambiziosa visione del compagno. Maria decide che è giunto il momento di formare una vera famiglia. La scelta si porta dietro una conseguenza inevitabile: la ribellione a Vincent, l'uomo della sua vita.