Jamie: Bene... mi piace tata Deb, mi piace zio Skills, quindi perché non dovrebbero piacersi tra loro? Nathan: È un po' più complicato di così. La tua tata Deb è anche la mia mamma. Jamie: Si... ma anche io ti lascio baciare la mia mamma.
Nathan: Voglio farti le mie scuse! Hailey: Le compri all'ingrosso, visto che le fai così spesso? Nathan: Non so come fare a rimediare, io non sono come te, mi comporto male, sono uno spaccone. Ma non voglio essere come prima! Hailey: Come vorresti essere, Nathan? Nathan: Un uomo all'altezza di essere visto con te... Hailey: Avresti dovuto pensarci ieri sera. Io non faccio altro che preoccuparmi per te e tu non fai altro che sbagliare. Ma è meglio così, perché ora non c'è più niente che possa sorprendermi. (Nathan la bacia). Eccetto questo. Perché l'hai fatto? Nathan: Lo desideravo. Hailey: Già.
Sembra tutto falso. Quest'idea che i buoni avranno cose belle, nel mondo c'è magia, gli umili e i giusti trionferanno; c'è tanta gente che soffre e che si illude che sia vero. Troppe preghiere non vengono esaudite. Ogni giorno ignoriamo quanto questo mondo possa essere guasto, continuiamo a ripeterci che tutto andrà bene, ma non è vero. E quando l'hai capito non torni più indietro. Non c'è magia nel mondo, almeno oggi non c'è.
So che il futuro fa paura, che il mondo può sembrare ostile. Ma sappi che a volte, quando le situazioni sembrano davvero disperate, le persone si trovano. L'aiuto è lì fuori e tu non sei più solo.
- Haley: Alla fine non ha corso, aveva paura. Lo possiamo capire, vero? - Nathan: Tutti hanno paura. - Haley: Si, ma lui ha quattro anni ed aveva bisogno di suo padre e tu non eri lì. Bel lavoro papà. Hai intenzione di dire qualcosa o pensi di restare lì seduto come hai fatto negli ultimi quattro mesi? A ubriacarti e a piangerti addosso. - Nathan: Non vuoi capire, vero? Io ero famoso, ero qualcuno, Haley, lo capisci questo? Lo capisci cosa vuol dire? Io ero Nathan Scott, ed ero un grande, e me ne sarei dovuto andare quella sera... Ma non l'ho fatto, me la sono cercata, ed ora non sono più niente. Non ho più niente. - Haley: Tu non avresti più niente? Tu hai un meraviglioso figlio, che è qui con te, io sono qui con te. Bisogna che tu decida che ruolo avere in questa famiglia, Nathan. Perché sappi che quello che sei ora ci sta solo facendo del male. Io non ce la faccio più a continuare a vivere così. È chiaro? Capisci cosa ti sto dicendo? Passa un'altra notte così, Nathan, e, ti giuro su Dio, che tu non avrai più niente davvero.
Caro Lucas. Ogni volta che lo scrivo mi suona così strano. Come abbiamo fatto ad allontanarci tanto? E come abbiamo fatto a rendere le nostre vite così complicate? Insomma, quello che voglio dire è che... sembrava tutto più semplice quando affrontavamo il futuro insieme.
Gli esseri umani sono ambiziosi. Passiamo così tanto tempo a desiderare, ad inseguire, a sperare. Nella maggior parte dei casi, va bene. L'ambizione è una cosa positiva. Inseguire i propri sogni con integrità è giusto. Sognare. Purché la ricerca non sminuisca quello che abbiamo già. La bontà che diamo per scontata, le persone che diamo per scontate. La vita è bella.