[Tony e Ziva sono dentro il container] Ziva: se con la pistola facessimo un buco sotto la porta, accanto alla spranga di chiusura? Tony: perché? Ziva: potremmo infilarci qualcosa sotto e cercare di farla scorrere Tony: non ci proverei, sparando un proiettile contro una lastra di ferro, c'è il rischio che... [Ziva spara il colpo, i due si ritrovano per terra e Ziva finisce sopra Tony] Tony: come stavo dicendo: c'è il rischio che il proiettile rimbalzi all'impazzata e ammazzi uno dei due Ziva: scusa... Tony: perché sei sopra di me? Ziva: per proteggerti Tony Tony: togliti! Ziva: altre volte non ti dava fastidio stare cosi con me... Tony: no... ma adesso è molto diverso, quella volta tu eri nuda Ziva: forse se qua dentro non facesse cosi freddo...
- Tony: Da quanto tempo eravate lì? - Ziva: Abbastanza, quindi ti stai trovando una nuova compagna di stanza? - Tony: Ne stiamo discutendo. - Ziva: E cosa c'è da discutere? - Tony: È complicato. - Ziva: Complicato, complicato, complicato. Sai, ho notato che in America usate questa parola come codice per... "Se te lo spiego, non sarai d'accordo, perciò userò la parola complicato se tutto va bene, smetterà di chiederlo". - Tony: Sì, più o meno, in poche parole. Devo andare a vedere cosa vuole Abby. - Ziva: Tony... - Tony: Ziva. Se stai per darmi dei consigli su degli appuntamenti, avrò bisogno di tirare fuori qualcosa dal mio sistema prima, ok? - Ziva: So cosa stai facendo Tony. Ti stai nascondendo dietro tutti questi giochini. E so da cosa ti stai nascondendo. - Tony: Davvero? E cos'è? - Ziva: Tutti quelli che hanno paure dell'amore si nascondono dal farsi del male. - Tony: Non è solo a me che temo di far del male, Ziva. - Ziva: Questo perché sei una brava persona.
Ziva: sai, penso che McGee abbia ragione. Tony: davvero? Ziva: ci vuole quasi tutta la mia volontà per resistere agli stimoli che ho quando sono con te, Tony. Forse... è tempo che io... ceda, vero? Tony: e per "cedere", intendi...? Ziva: lasciar perdere Tony: ah... Ziva: fare quello che mi viene naturale. Tony: già, pensa che avrei provato quella carica emotiva della prima volta che siamo andati sotto copertura. Ziva: lo eri? Infatti, l'ho quasi fatto la prima notte nella stanza dell'hotel. Tony: Hmm. Davvero? Ziva: ma mio padre non avrebbe approvato. Tony: perché io non sono ebreo. Ziva: perché si arrabbia molto quando uccido... un collega. Tony: ahahah... Come se ti credessi almeno per un secondo. Ziva: sono sicura che non l'hai fatto.