Ehi Bob, quando il principe delle tenebre ti richiamerà a casa, ti prego... promettimi che donerai il tuo corpo alla scienza. E non intendo la scienza medica, ma la Nasa. Perché quando tutti quei cervelloni avranno rinunciato a cercare di capire com'è fatto un buco nero, guardando quello spazio dove un tempo ci sarebbe dovuto essere il tuo cuore, diranno finalmente sollevati: "Oh, che sciocchi... Ecco com'è fatto!"
Te lo ripeto ancora un volta: Non ficcare alcuna parte del tuo corpicino nei miei affari, dammi retta, non hai niente da guadagnarci pivello perché anche se ti imbarcassi per l'angolo più remoto dell'oceano e riuscissi a ripescare, in tempo, il mio corpo mezzo affogato per liberarmi i polmoni dall'acqua e sottrarmi all'abbraccio della morte. Sarei comunque infuriato! Perché la prima faccia che rivedrei sarebbe la tua!
Diamo uno sguardo alla mia vita privata: io sto insieme a una donna che odio, mio figlio di due anni mi chiama Perry e... soprattutto, quello che ancora non sono mai riuscito a confessare a nessuno, è che il sabato sera mi piace indossare un bel vestito da donna e andare in giro coi tacchi alti per i bar a farmi chiamare "la merciaia".
Jack: Ma i bambini da dove vengono? Dr. Cox: Allora... i bambini vengono quando una mamma e un papà si amano talmente tanto da chiudere gli occhi ed esprimere un desiderio.
- Jack: Ma i bambini da dove vengono? - Dr. Cox: Allora... i bambini vengono quando una mamma e un papà si amano talmente tanto da chiudere gli occhi ed esprimere un desiderio...
Dottor Cox: Penso che quella cravatta sia orrenda in modo da attirare l'attenzione su di essa e non sul rigonfiamento subito sotto nell'addome. Dottor Kelso: Meschino! Dottor Cox: Mi scusi.
Dr. Cox: Se avessi saputo che avrei sprecato queste settimane, mi sarei messo piuttosto a guardare il blog del pivello. JD: [pensato] Ehi, mi ha nominato in un discorso ben costruito. Oh, adesso devo cercare di smettere di sorridere.
Come medico devi accettare il fatto che quello che facciamo qui ha un solo scopo: guadagnare tempo. Cerchiamo di prolungare la partita, nient'altro; ma poi finisce sempre allo stesso modo.
Dr Kelso: Avrei bisogno della tua opinione. Dr Cox: Sì, con quei pantaloni sembra che tu soffra di meteorismo. Dr Kelso: Perry, ti dirò quello che dissi a un comico che vidi in un locale di spogliarelli: "Non sono qui per ridere".