Pacey: Io voglio te, Jo. E non ha senso continuare questa discussione se ti rifiuti di capirlo. Joey: Non ho dubbi che tu mi desideri, Pacey. È solo che... non so perché o per quale motivo... Pacey: Va bene, fermati qui Jo. Entrambi sappiamo benissimo che se avessi voluto una relazione basata solo ed esclusivamente sul sesso, non avrei resistito per tutti e nove questi mesi.
- Pacey: Su forza andiamo! - Andy: Dove vorresti andare? - Pacey: Su, al piano di sopra nella tua camera da letto! - Andy: E cosa vorresti fare? - Pacey: È evidente... - Andy: Pacey! - Pacey: Devo ancora leggere tre capitoli di storia!
Josephine Potter mi hai solo devastato, nel senso letterale del termine, mi hai assolutamente devastato, perché vedi, io mi sono innamorato di te sapendo che non avevo nessuna possibilità di stare insieme a te, che una fetta considerevole del tuo cuore sarebbe rimasta attaccata al nostro amico Dawson, e la cosa andava bene così per me, questo fino al momento in cui tu mi hai scelto, a quel punto tu hai ribaltato la situazione, ed io ho avuto tutto quello che desideravo e da quel giorno in poi mi sono sentito uno straccio. Perché ormai non posso fare altro che aspettare la prima mossa, aspettare che tu ti renda conto del grosso errore che hai commesso, aspettare che tu ti renda conto che io sono solo una grossa delusione ed aspettare che tu ti renda conto che è Dawson il ragazzo con cui vuoi stare.
- Pacey: ok, allora mettiamo il caso che io mi sia innamorato dell'unica persona al mondo di cui non mi sarei mai dovuto innamorare, cosa mi diresti di fare? - Jen: ti direi che le situazioni impossibili diventano possibili solo se si fa qualcosa in proposito - Pacey: Come ad esempio andare a dichiararmi sapendo che mi scoppierebbe a ridere in faccia, è un'idea grandiosa! - Jen: Chi ti dice che reagirebbe così? Allora le risci a stare vicino come amico oppure il fatto che sei innamorato di lei ti impedisce di essere quell'amico che dichiari apertamente? - Pacey: so solo che fa male! - Jen: questo significa che nn si può più fingere.
[Pacey sta portando in braccio Joey nella sua camera poi la sdraia sul letto.] - Pacey: Eccoci arrivati. Casa, dolce... - Joey: Di già? - Pacey: Di già. Lo so che è un lungo viaggio dal soggiorno. - Joey: è stato divertente. Vedi, sono un'adorabile ubriaca. - Pacey: Lo è davvero, Signorina Potter. [Lui inizia a sfilarle gli stivali.] - Joey: Stasera ho parlato con tante nuove persone. Le persone mi amano. - Pacey: e loro ti amano quando tu dici loro i piccoli e sconci segreti dei tuoi amici. - Joey: Huh? - Pacey: Niente. Non preoccuparti. [Joey si sta quasi per addormentare e il tono della voce diventa sempre più basso.] - Joey: è stata una festa bellissima, Pacey. Fino al fracassarsi della tv. - Pacey: Si, non è stato bello. - Joey: Mi dispiace per la televisione. - Pacey: è tutto a posto. Capita. E forse mi ci stavo affezionando un po' troppo. - Joey: Ed è meglio di no. - Pacey: No. Ma sono contento che tu ti sia divertita. Te lo meriti. E lei è un'adorabile e saggia ubriaca, Signorina Potter. [Joey sorride e inizia a si spostarsi i capelli dal viso, prima che il braccio si pieghi di nuovo.] - Pacey: Quello che hai detto prima era giusto. Non lo ho mai fatto. Come potrei? Guardati. - Joey: Sai cos'altro non abbiamo fatto? [Joey si avvicina a lui e lo bacia.] - Joey: Ora è il tuo turno. [Joey si riaddormenta.] - Pacey: Sogni d'oro, Joey. [Lui la bacia sulla fronte e la copre con una coperta.]