- Bella: Hai visto tutto? - Edward: No. Ma i pensieri di Jacob sono molto chiari. - Bella: Non so perché l'ho fatto. - Edward: Tu lo ami. - Bella: Amo te di più. - Edward: Lo so.
- Bella: Come hai fatto a entrare? - Edward: Dalla finestra. - Bella: L'hai fatto tante volte? - Edward: Beh... diciamo nell'ultimo paio di mesi. Mi... piace guardarti mentre dormi. È una cosa che mi affascina molto. Voglio solo provare a fare una cosa... Però non ti devi muovere... non ti muovere... [si baciano] basta! [Edward si allontana di scatto]. - Bella: Scusami... - Edward: Ho saputo fermarmi. - Bella: Eh, sì! Vorrei fosse lo stesso per me. - Edward: Non posso mai perdere il controllo con te. - Bella: Non te ne andare.
Mi sono sempre sentita fuori posto, come se continuassi a inciampare in tutta la vita. Io non mi sento normale, perché non sono normale, e nemmeno voglio esserlo. Ho dovuto affrontare il dolore, la sconfitta, la morte nel tuo mondo... eppure non mi sono mai sentita così forte, e più viva, e più me stessa. Perché è anche il mio mondo, a cui voglio appartenere...
- Bella: Perché non vuoi che io diventi come te... - Edward: Conosco la conseguenza della scelta che stai per fare e tra qualche decennio tutti quelli che conosci saranno morti.
- Jacob: Lui è... ce ne sono altri? Quanti Cullen ci sono e quanto tempo resteranno? - Bella: No, c'è solo Alice e lei può restare tutto il tempo che vuole.