- Ron: Per quanto pensi che sarà arrabbiata con me? - Harry: Beh... continua a parlare di quella pallina di luce che ti ha toccato il cuore e le passerà!
- Ron: Questo quanto costa? - Fred e George: Cinque galeoni - Ron: e per me? - Fred e George: Cinque galeoni! - Ron: Ma sono vistro fratello! - Fred e George: Dieci galeoni!
- McGranitt: mi domando perché ogni volta che succede qualcosa ci siete di mezzo voi tre! - Ron: ci creda professoressa, me lo chiedo anche io da sei anni!
- Ron: Sta' tranquilla, sarà qui a momenti. [Hermione lo colpisce] - Hermione: Vuoi smetterla di mangiare? Il tuo migliore amico è scomparso. - Ron: Ma perché... voltati squinternata. - Ginny: È di nuovo coperto di sangue, perché è sempre coperto di sangue?
Ginny: Mamma! [Molly si affaccia dalle scale] Molly: Dimmi, cosa c'è? Ginny: Mi chiedevo solo quando è arrivato Harry Molly: Cosa? Harry? Harry chi? Ginny: Ma Harry Potter, naturalmente Molly: Lo saprei se Harry Potter fosse in casa mia, credimi. Ginny: Beh il suo baule è in cucina e anche la sua civetta Molly: Ma no, cara, ne dubito seriamente [Ron si affaccia qualche rampa più su] Ron: Harry? Qualcuno ha detto Harry? Ginny: Io, ficcanaso, è di sopra con te? Ron: Certo che no, lo saprei se il mio migliore amico fosse in camera mia, no? [arriva anche Hermione] Hermione: Era una civetta quella che ho sentito? Ginny: Non l'hai visto, vero? A quanto pare gironzola per casa Hermione: Davvero? Harry: Davvero.
Lumacorno: credevo che avresti preparato tu il rimedio in quattro e quattr'otto, Harry. Harry: pensavo ci volesse una mano più esperta, signore. [Ron abbraccia Lumacorno] Ron: ciao tosoro, bevi qualcosa? Lumacorno: forse hai ragione.
[Ron è offeso perché Harry non gli ha detto di aver inserito il suo nome nel calice] - Harry: Ti comporti da stupido. - Ron: Sì, è quello che sono: Ron Weasley, cioè l'amico stupido di Potter.