È buffo, sono cresciuta a Tree Hill. Ho passato qui quasi tutta la mia vita. Ma solo da quando sono nati i miei figli e non dormo quasi più, ho conosciuto davvero questo posto. A volte mi fa male il cuore, al pensiero di come sia cambiata la mia vita in meglio. Non vuol dire che non ci siano state difficoltà. Ci sono state. Ma io sono qui, e qui è bello.
Haley: Quando una canzone risveglia un ricordo; Quinn: quando i granelli di polvere danzano nella luce distogliendo la nostra attenzione dal resto; Dan: quando ascolti il rumore del treno sotto le rotaie in lontananza nella notte e ti chiedi dove sia diretto. Brooke: Fai un passo oltre quello che sei e a dove ti trovi. James: Per un breve istante, entri nel mondo magico. Questo è quello che credo.
- Julian: Ecco la nuova descrizione della Brooke Davis che sto cercando. - Brooke: Stupenda bruna dall'energia e dal sorriso straordinario. Divertente. Intelligente. Dal cuore d'oro. Determinata. Semplice. Complicata. Materna. Infantile. Forte. Sensibile. Bellissima. Più in gamba di quanto lo fosse al liceo. - Julian: Questa ragazza è stata quasi impossibile da trovare. Ma è valsa la pena attendere molto.
- Peyton: Sono incinta. - Brooke: No. - Peyton: No, no, no, ti prego non piangere tesoro, ok? Io lo so che tu volevi avere un bambino e non volevo sembrarti insensibile, ma sappi che avrai un ruolo fondamentale nella sua vita,. - Brooke: Grazie. Ma non è questo il motivo per cui sto piangendo. Ho appena completato il tuo abito da sposa e ha un corsetto. Uno strettissimo e doloroso corsetto da ragazza non incinta. - Peyton: Potresti farci un buco all'altezza della pancia.
- Peyton: Tu sei felice, Brooke? - Brooke: Qualche volta lo sono, non sempre. E tu? - Peyton: No. - Brooke: Lascia che ti chieda una cosa: cos'è che ti rende felice, Peyton? E il tuo aspetto, la macchina che guidi o la gente che conosci; avere molti soldi, la celebrità, il potere? Perché vedi io le ho tutte, queste cose e non credo che bastino. - Peyton: Allora cos'è? - Brooke: L'amore credo. E questo amore può essere per un ragazzo o una ragazza, un posto, o un modo di vivere, o perfino una famiglia. Ma dove lo troverai dipende da te. Quindi dove troverai l'amore Peyton? - Peyton: Forse ho bisogno di tornare a casa. - Brooke: Si, speravo che lo dicessi.
Bhè, magari hai la fortuna di avere un'amica che ti avverte che talvolta la vita ti maltratta, ti spaventa, ti mette sotto i piedi. Poi, arriva il giorno in cui realizzi che non sei solo una sopravvissuta, ma una guerriera. Sei più forte di tutto ciò che trovi sul tuo cammino.
- Victoria: Ho visto la luce accesa, volevo accertarmi che Rachel non ci stesse ripulendo. - Brooke: Che vorresti dire? Tu sei stata a casa mia? Non le avrai detto qualcosa di cattivo? - Victoria: Niente che lei già non sapesse. - Brooke: Stà lontana dai miei amici, è chiaro? - Victoria: Cercavo di evitarti di fare un grosso sbaglio. - Brooke: Licenziare Rachel fu un grosso sbaglio. - Victoria: Quelli erano affari. - Brooke: Non è il modo in cui voglio condurre i miei affari. Non capisci? La gente si merita di meglio. - Victoria: Lo vedi? È questo il motivo per cui non ti ho voluta alla riunione di oggi! Sei troppo emotiva. Le emozioni sono nemiche degli affari, ecco perché io sono qui. - Brooke: Adesso! Tu sei qui adesso. Ma dov'eri tutti quegli anni in cui io stavo crescendo, mamma? Tu non hai mai voluto saperne niente di me, finché io non sono riuscita a fare tutto questo. Victoria: Che cosa? Chearleader. Presidente del comitato. Smetti di essere infantile, sei il volto della tua azienda, e l'hai portata avanti da sola quest'azienda, fin dove potevi. Poi sei venuta da me chiedendomi aiuto. - Brooke: Anche Rachel mi ha chiesto aiuto, e tu me l'hai fatta licenziare! - Victoria: Ti sei guadagnata il mio aiuto, Brooke. Rachel non si è guadagnata il tuo. - Brooke: Ho guadagnato? Una figlia non dovrebbe guadagnarselo l'aiuto o l'amore della madre. L'amore si suppone che sia incondizionato. - Victoria: A domani Brooke. - Brooke: Sei licenziata! - Victoria: Che cosa hai detto, scusa? - Brooke: Ho detto che tu sei licenziata! - Victoria: Licenziandomi metti a rischio la nostra azienda. - Brooke: Ma non è la nostra azienda, è la mia azienda, l'hai dimenticato? - Victoria: Io non sono un'impiegata qualunque... Sono tua madre. Brooke: Lo so, e sei licenziata! Puoi anche andartene ora.