Scritta da: Silvana Stremiz
Pubblicata prima del 01/06/2004
Non può piovere per sempre.
dal film "Il corvo" di Alex Proyas
Non può piovere per sempre.
Io ti posso portare fino alla soglia, ma tocca a te oltrepassarla.
Mi fido solo di due persone; una di quelle sono io, l'altra non sei tu.
"Tu non ti ricordi di me, ma noi lavoravamo insieme".
"Mai lavorato per le pompe funebri..."
Le scuse sono come i buchi del culo, tutti quanti ne hanno uno.
È strano pensare che non ti vedo da un intero mese. Ho visto la nuova luna, ma non te, ho visto aurore e tramonti, ma non il tuo bellissimo viso. I pezzetti del mio spezzato sono tanto piccoli che riescono a passare dalla cruna di un ago. Mi manchi come al sole manca il fiore. Come al sole manca il fiore nel profondo dell'inverno, in mancanza di bellezza a cui dirigere i suoi raggi, il cuore si indurisce, come la gelida landa il cui la tua assenza mi ha bandito. Ho il prossimo torneo nella città di Parigi, la troverò vuota e invernale se tu non ci sarai. La speranza mi guida, è ciò che mi fa passare la giornata, ma specialmente la notte. La speranza che quando sparisci dalla mia vista non sia stata l'ultima volta che ti ho guardata.
Con tutto l'amore di cui dispongo, rimango sempre tuo, "Il cavaliere del tuo cuore".
- Le donne non le capisco.
- Neanch'io: ma loro capiscono noi. Beh, forse non te...
Amo l'odore del napalm la mattina. Ha il profumo della vittoria.
Peter: Non siete stanchi di essere trattati come ragazzini?
Edmund: Noi siamo ragazzini!
Non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti... così sei un vincente!