Scritta da: Marianna Mansueto
Avremo la nostra vendetta. L'Uchiha è nostro!
dal film "Naruto Shippuuden" di Masashi Kishimoto
Avremo la nostra vendetta. L'Uchiha è nostro!
È solo la seconda volta che ti incontro. Ma percepisco chiaramente la Volontà del Fuoco dei Senju dentro di te. Dentro di te riesco a vedere lo spirito del Primo Hokage.
... Il buio mi assale
mi porta via
in alto se ne va...
l'anima mia
che sale,
lasciami qui...
Ma da lontano,
oltre le montagne,
una voce dice:
"Ricordati chi sei"
Sei un soldato che
non sarà mai schiavo
non ti arrendere...
Ricordati chi sei!
Sei un guerriero che
combatte per la vita,
per la libertà!
Per la libertà!
Mosè:
"Ti chiamai fratello!
Conoscevo la felicità
e questa era la vita...
e chi lo sa
se Dio avesse scelto un altro
per servire la sua volontà
non avrei cambiato vita"
...
Ramses:
"Ti chiamai fratello!
Come puoi odiare me così
per tutta la vita...
Tu lasciami soffrire
e non importa quanto costerà
ma non cambierà
io non vi darò
la li-ber-tà!"
Hai detto che se fossi riuscito a volare,
non saresti mai più tornato quaggiù.
Hai occhi solo per
quel cielo così blu.
Hai già imparato cosa sia la tristezza
ed ora stai iniziando a capire cosa voglia dire soffrire.
Anche i sentimenti che provo per te
hanno bisogno di parole per essere espressi.
Come se ti risvegliassi da un sogno in un mondo sconosciuto.
Apri le tue ali e prendi il volo!
Hai detto che se fossi riuscito a volare,
non saresti mai più tornato quaggiù.
Hai occhi solo per
quel cielo così blu.
Se darai tutto te stesso
troverai quello che cerchi.
Allora continua a cercare la libertà
verso quel cielo così blu
verso quel cielo così blu
verso quel cielo così blu.
Quello non è un toro, è un asino.
Chi può sapere se vivere mille anni dia veramente la felicità. Tutte le persone che ho conosciuto che non sono morte quando dovevano per via del loro corpo meccanico, sono degli infelici. Penso che la cosa migliore sia che la gente viva e muoia naturalmente.
Una cosa sui treni: l'importante non è dove vadano, l'importante è decidersi a prenderli!
- Daffy Duck: Ooohh unitevi a me, andiamo in turnè nel bosco di Sherwood, dài. Son io Robin Hood la freccia del sud, lo sceriffo non mi becca mai. Qui si vive felici, si, seduti fra gli alberi. Si va, si va, si va, su e giù di qua e di là. Si va, si va, si va, si... va... Si... si..., si va, si... Si va dove poi dove si vaa.
- Porky Pig: Ahahhh!
- Daffy Duck: Ohoh Ahah, eh? Te lo do io ohoh ahah, spiritosone. Su, fatti sotto, se ne hai il coraggio. Avete visto come mi viene bene lo sguardo truce? Se mi ci metto sembro proprio cattivo. Oho aha, prendi, para, in guardia, schiva, rotea, colpisci...
- Daffy Duck: Come volevasi dimostrare su questo pianeta non c'è posto per tutti e due, quindi... fuori dai piedi. E così un altro mondo lontano diventa dominio della Terra, grazie a Duck Dogers del ventiquattresimo secolo e mezzo!
- Porky Pig: Che-che affare.