- Rebecca: Spiegatemi perché dovrebbe importarmi di essere espulsa. - Ashleigh: Rebecca, è un buon compromesso. - Casey: Non lo so. Dimmelo tu. Perché sei entrata nella confraternita? - Rebecca: Per le feste. Cos'altro? - Casey: D'accordo. Anche io per questo ed è ciò che avrei risposto a chiunque perché ammettere la vera ragione e dire "Ciao sono Casey, una matricola senza amicì sarebbe stato troppo patetico. Per questo ci sono entrata e per mia fortuna strada facendo ho scoperto di essere capitata in una famiglia. Incasinata e problematica come ogni famiglia, ma pur sempre una famiglia. E questa famiglia comprende anche te, se lo vuoi ancora".
Io ho sempre sentito il bisogno di avere uno scopo nella vita non credo che uno possa dedicarsi solo a se stesso, al proprio benessere. Secondo me uno dove cercare di avvicinarsi alle altre persone.
- È solo una questione di parole, ma noi tutti sappiamo che le parole sono importanti. - Perché le parole sono importanti? - Se non sapete dire quello che pensate, Vostra Maestà, non riuscirete mai a sapere quel lo che dite.
E questo vale per tutti coloro che ho giudicato: nella stessa vita, in quelle circostanze, avrei rubato, avrei ucciso, avrei mentito. Sicuro. Ho condannato perché non ero nella loro pelle, ma nella mia.
- Davo la colpa a tutti davo la colpa ai bianchi, colpa alla società, colpa a Dio. Non avevo risposte perché mi facevo le domande sbagliate. Tu devi farti la domanda giusta. - E qual è? - Tutto quello che hai fatto, ti ha reso la vita migliore?
- Blair: Serena, possiamo parlare? - Serena: Di cosa? Di come hai tentato di umiliarmi pubblicamente? - Blair: Sai tutto del vestito... - Serena: Me l'ha detto Lorel, dice che è stato un incidente... Mi sembra chiaro che non ti conosce... - Blair: Mi dispiace, ero ferita, ok? Hai rinunciato alla nostra tradizione... - Serena: Te la puoi scordare Blair... - Blair: Come, scusa? - Serena: Per tutta la vita ho dovuto fare i salti mortali per rispettare i tuoi sentimenti... e sai una cosa? Non è colpa mia se sei insicura... - Blair: Non è colpa tua se tu sei così piena di te... - Serena: Sono soltanto stufa di dover stare un passo indietro per non eclissarti... - Blair: Oh mio Dio, senti che parole escono dalla tua bocca... - Serena: È solo la verità! Da ora in poi io sarò me stessa, e se tu lo accetterai senza sentirti minacciata o in competizione, bene, altrimenti...
[Chuck e Dan sono finiti in prigione] - Dan: Mio padre mi ucciderà... - Chuck: Sei fortunato... - Dan: Perché sarei fortunato? Perché mio padre mi ucciderà? - Chuck: Mio padre non si arrabbia, se ne frega... - Dan: Sì come no... - Chuck: Per favore, se l'aspetta da me... Si infastidirà perché dovrà chiamare il suo avvocato... Dopodiché... - Dan: È sempre stato così? - Chuck: Sì, da quando sono nato... - Dan: No, è assurdo... Neanche Bart Bass odia i bambini... è nel nostro DNA... La Disney ha fatto uno studio... - Chuck: Lui mi odiava... - Dan: Questo non ha senso... - Chuck: Invece sì, se la sua adorata moglie è morta mettendomi al mondo... - Dan: Non è stata colpa tua... - Chuck: Dillo a lui... Sono convinto che a volte pensi che l'abbia uccisa io... Chissà, forse l'ho fatto...