Oggi si fa la storia. Questo giorno verrà ricordato. Tra molti anni i giovani chiederanno, meravigliandosi, di questo giorno. Oggi si fa la storia e voi ne fate parte. Seicento anni fa, quando altrove fu addossata loro la colpa della Peste Nera, Casimiro cosiddetto il Grande disse agli ebrei che potevano venire a Cracovia. Essi vennero. Trascinarono i loro averi in città. Si sistemarono. Misero radici. Prosperarono. Negli affari, nella scienza, nell'istruzione, nelle arti. Arrivarono qui senza niente, niente e fiorirono. Per sei secoli c'è stata una Cracovia ebrea. Riflettete su questo. Da stasera quei secoli sono una diceria. Non ci sono mai stati. Oggi si fa la storia.
- Vito Corleone: Baciamo le mani Don Ciccio. Si benedica. - Don Ciccio: Benedetto. Come ti chiami? - Vito Corleone: Mi chiamo Vito Corleone. - Don Ciccio: Vito Corleone? Ahahah, ti piscisti u nome di stu paese. Tuo padre come si chiama? - Vito Corleone: Iddu si chiamava Antonio Andolini. - Don Ciccio: Più forte, non ci sento buono. Avvicinati. - Vito Corleone: Mio padre si chiamava Antonio Andolini... e questo è pe tia!. - Don Ciccio: Arrgh! Figlio di put**na!
La droga deve essere controllata come un'industria per mantenerla rispettabile! Non la voglio vicino alle scuole. Non la voglio in mano ai bambini! Questa è un'infamità. Nella mia città limiteremo il traffico ai negri e alla gente di colore. Tanto sono bestie, anche se si dannano peggio per loro.