Scritta da: Marty M.
in Frasi di Film » Drammatico
Io sono John Wilmot e non ho nessuna intenzione di piacervi...
Conte di Rochester (Johnny Depp)
dal film "The Libertine" di Laurence Dunmore
Io sono John Wilmot e non ho nessuna intenzione di piacervi...
Il generale che divenne schiavo. Lo schiavo che divenne gladiatore. Il gladiatore che sconfisse un impero.
In quel momento, mi trasformai da una ragazzina con davanti a sé il vuoto in una persona con uno scopo. Vidi che essere una geisha poteva essere un gradino per qualcos'altro. Un posto nel suo mondo.
La parola "geisha" significa "artista", ed essere geisha vuol dire essere valutata come un'opera d'arte in movimento.
Al tempio c'è una poesia intitolata "la mancanza", incisa nella pietra.
Ci sono 3 parole, ma il poeta le ha cancellate.
Non si può leggere la mancanza, solo avvertirla.
Non puoi considerarti una vera geisha, finché non riuscirai a fermare un uomo per la strada con un solo sguardo.
Non si può giudicare la potenza di un uomo solo dalla sua prestanza.
Qual è il prezzo della passione? L'Inferno? Il Paradiso?
Cento passi, cento passi ci sono da casa nostra. Vivi nella stessa strada, bevi nello stesso caffè alla fine ti sembrano come te...
Peppino: Sei andato a scuola, sai contare?
Vito: Come contare?
Peppino: Come contare? 1, 2, 3... Sai contare?
Vito: Si, so contare
Peppino: E camminare?
Vito: So camminà
Peppino: E contare e camminare insieme lo sai fare?
Vito: Si, penso di si
Peppino: Allora forza, conta e cammina: 1, 2, 3... 97, 98, 99 e cento. Lo sai chi ci abita qua? Ah, u zù Tanu ci abita qua! Cento passi ci sono da casa nostra, cento passi!