- Oliver Baston: Ora ascoltate! Se giochiamo bene i Tassorosso non avranno speranza: siamo più forti, più veloci e più furbi! - Fred/George Weasley: Per non dire che sono terrorizzati a morte che Harry possa pietrificarli se dovessero volargli vicino! - Oliver Baston: Giusto anche questo!
[Riferendosi a Fanny e il cappello portato a Harry] E così è questo che Silente manda al suo grande difensore: un uccello canterino e un vecchio cappello.
[Draco incontra Ron e Harry, nei panni di Tiger e Goyle] Draco: Perché porti gli occhiali!? Harry: Ah, ehm... Leggevo. Draco: Leggevi!? Perché, sai leggere?
- Dean: Sam se ne è andato. Se n'è andato. Non sono nemmeno più sicuro che sia ancora mio fratello. Se mai lo è stato. - Bobby: Tu... tu stupido figlio di puttana! Beh, sniff sniff, mi dispiace tanto per i tuoi sentimenti feriti, principessa! Credi per caso che la famiglia sia fatta per renderti felice? Con una bella torta di mele nel forno, magari? Invece è fatta per renderti infelice, è per questo che esistono le famiglie! - Dean: Gli ho detto "Se esci da quella porta non provare ad tornare" e lui l'ha fatto comunque. È stata una sua scelta. - Bobby: Sembri un marmocchio piagnucoloso. Anzi no, sembri proprio tuo padre. Beh, lascia che ti dica una cosa: tuo padre era un codardo. - Dean: Mio padre era un sacco di cose, Bobby, ma un codardo? - Bobby: Ha preferito tenere lontano Sam piuttosto che aiutarlo. Beh, questo a me non sembra un gran segno di coraggio.
- Dean: sai una cosa? Al diavolo! - Sam: Dean dai - Dean: no, insomma, andiamo Sam! Che stiamo facendo? - Sam: cacciamo un fantasma. - Dean: un fantasma, giusto. E chi fa queste cose? - Sam: noi. - Dean: noi, giusto. E questo è esattamente il motivo per cui le nostre vite fanno schifo. Insomma, andiamo! Diamo la caccia ai fantasmi... ma che diavolo? Insomma, la gente normale vede un mostro e scappa, ma noi... no, no, no... noi andiamo alla ricerca di mostri che vogliono ucciderci o mangiarci! E chi fa queste cose? La gente pazza! Noi... siamo pazzi! Sai, poi c'è il cibo orribile, e poi le camere dei motel schifosi e le cameriere agli autogrill con strani sfoghi... insomma, chi vorrebbe questa vita, Sam? Eh? Sul serio! Ti piace davvero stare chiuso in una macchina con me 8 ore al giorno, ogni singolo giorno? Io non credo! Insomma guido troppo veloce e ascolto gli stessi 5 album in continuazione e ci canto anche sopra. Sono seccante, lo so... e tu... tu sei uno scoreggione! Mangi mezzo burrito e diventi tossico! Insomma sai che ti dico? Scordatelo! - Sam: oh, Dean, dove vai? - Dean: stammi lontano, Sam, okay? Perché io ho chiuso! Ho chiuso con i mostri e i cerberi e la malattia del fantasma e con la maledetta apocalisse! Sono fuori. Ho chiuso. Lascio.
- Sam: non capisco, perché no? - Dean: perché lo dico io. - Sam: abbiamo la Colt, adesso. - Dean: Sam... - Sam: possiamo invocare il demone del crocevia, puntarle la pistola e forzarla a tirarti fuori dal patto. - Dean: non sai se funzionerà. - Sam: a quel punto le spariamo! Lei muore e il patto svanisce. - Dean: non sappiamo nemmeno se funzionerà, Sam. Mi stai gettando addosso un mucchio di se e forse! Non è abbastanza, perché se mandiamo all'aria questo patto tu muori. - Sam: e se non lo mandiamo all'aria muori tu. - Dean: Sam. Basta. Non voglio affrontare questa conversazione. - Sam: perché lo dici tu? - Dean: si, perché lo dico io!
Da quanto dura questa cantilena. Non correre da sola dentro il bosco. Non fermarti da sola per la strada. Non devi mai fidarti dell'estraneo che si avvicina a te con gentilezza. La beltà s'accompagna alla saggezza. Il lupo assume le più strane forme, con l'ambigua parola che t'inganna. Mai lui rivelerà i propri intenti. Più dolce la sua lingua, più aguzzi i denti.