La grande avventura della nostra vita. Che cosa significa morire quando si può vivere fino alla fine del mondo? E che cos'è la "fine del mondo", se non un modo di dire, perché chi sa anche soltanto cos'è il mondo stesso? Ormai ho già vissuto due secoli e ho visto le illusioni dell'uno completamente distrutte dall'altro, sono stato eternamente giovane ed eternamente vecchio, senza possedere illusioni, vivendo attimo per attimo come un orologio d'argento che batte nel vuoto: il quadrante dipinto, le lancette intagliate, che nessuno guarda, e che non guardano nessuno, illuminate da una luce che non era luce, come la luce alla quale Dio creò il mondo prima di aver creato la luce. Tic-tac, tic-tac, tic-tac, la precisione dell'orologio, in una stanza vasta come l'universo.
Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due, quella tua testolina te la faccio a pezzi!
- Adesso io devo andare, ma tornerò glielo prometto, voglio aiutarla. - Non c'è fretta, sono più al sicuro qui dentro, fuori andrà sempre peggio. - Come cosa? - Una specie capisce sempre quando sta per estinguersi, gli ultimi rimasti non avranno vita facile, nel giro di dieci anni, forse anche meno, la storia della razza umana sarà solo una favola per i loro bambini, un mito, niente più...
- Sutter Cane... non è il tizio che scrive quelle stronzate dell'orrore? - Forse è troppo sofisticato per lei, si da il caso che Sutter Cane sia lo scrittore più letto di questo secolo, ha battuto perfino Stephen King.
Seth: " Com'è che Brundle mangia? Beh ha scoperto che i suoi pasti sono simili a quelli di una mosca e che i suoi denti non gli servono perché anche se riesce a masticare cibo solido non può digerirlo, il cibo solido gli fa male, così, come una mosca, Brundle/Mosca distrugge i solidi, mediante un enzima corrosivo chiamato briosamente "goccia di vomito", egli vomita sul suo cibo... e lo liquefa, e quindi lo risucchia."
Veronica: "Non ti cambi mai?" Seth: "Come?" Veronica: "Il vestito, porti sempre lo stesso vestito." Seth: "No questo è pulito, io cambio vestito ogni giorno..." Veronica: " Cinque completi perfettamente uguali..." Seth: "Ho imparato da Einstein cosi non occorre che perda tempo a pensare cosa metto, basta che acchiappi il primo dall'armadio."