in Frasi di Film » Musical
- A farsi fottere! Ma non mi sceglie mai?
- Io mi sono fatta fottere, ma non mi sceglie mai lo stesso.
dal film "All That Jazz. Lo spettacolo continua" di Bob Fosse
- A farsi fottere! Ma non mi sceglie mai?
- Io mi sono fatta fottere, ma non mi sceglie mai lo stesso.
Stare sulla corda è vita. Tutto il resto è attesa.
No, non c'è un'idea precisa. Beato chi ce l'ha un'idea precisa!
- Sophie: Per me non conta se sei andata con centinaia di uomini!
- Donna: Non sono andata con "centinaia di uomini"!
- Sophie: Ho letto il diario della mamma... e ho tre possibili padri!
- Ali e Lisa [insieme]: Oh... mio... Dio!
- Stella: È un sogno qui.
- Roberto: No, non è un sogno. È la realtà. Io non ci credo ai sogni.
- Stella: E fai male. Mia madre diceva sempre che non bisogna mai smettere di sognare perché quando smetti di sognare inizi a morire.
- Roberto: Non smettere di sognare.
Ragazze voi siete alle prime armi ma se pensate che per stare in televisione bisogna farsi belle o sculettare un po' allora quella è la porta. Io voglio che sappiate quanto sarà dura. All'inizio ci saranno soltanto lacrime, sudore e fatica. Tornerete a casa e vi butterete sul letto e non avrete neanche voglia di mangiare. Ragazze questa non è una festa, questo è un ring. E alla fine vincerà soltanto una. Solo una.
Bambine mie, qualunque cosa succeda non dovete smettere di sognare. Continuate a inseguire i vostri sogni. È quando smetti di sognare che inizi a morire.
- Luigi: Tutta colpa di vostra madre che vi ha messo in testa tutti quei sogni.
- Stella: No, non sono sogni.
Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto quello che poteva desiderare il principe era viziato, egoista e cattivo. Accadde però che una notte di inverno una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al principe una rosa in cambio di un riparo dal freddo pungente. Lui, che provava repulsione per quella vecchia dal misero aspetto, rise del dono e la cacciò. Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore. Il principe la respinse di nuovo e in quel momento la bruttezza della mendicante si dissolse ed apparve una bellissima fata. Il principe si scusò, ma era troppo tardi, perché lei aveva visto che non c'era amore nel suo cuore e per punirlo lo tramutò in un orrenda bestia e lanciò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti. Vergognandosi del suo aspetto mostruoso la bestia si nascose nel castello con uno specchio come unica finestra sul mondo esterno. La rosa che gli aveva offerto la mendicante era davvero una rosa incantata e sarebbe rimasta fiorita fino a quando il principe avesse compiuto 21 anni. Se avesse imparato ad amare e a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l'ultimo petalo, l'incantesimo si sarebbe spezzato; in caso contrario sarebbe rimasto una bestia per sempre. Con il passare degli anni il principe cadde in preda allo sconforto e perse ogni speranza... chi avrebbe mai potuto amare una bestia?