Scritta da: Silvana Stremiz
La fortuna è come il giro di Francia, uno lo aspetta a lungo e poi passa in fretta, quando arriva il momento bisogna saltare le barriere senza esitare.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
La fortuna è come il giro di Francia, uno lo aspetta a lungo e poi passa in fretta, quando arriva il momento bisogna saltare le barriere senza esitare.
- Le favole si avverano?
- No, le favole no. Sono i sogni che si avverano!
Anche nel mio cuore è scritto che: ho voglia di te...
- Step: Vuoi fare un bagno?
- Babi: Scherzi, con questo freddo? E poi non ho il costume.
- Step: Ma dai, non fa freddo e poi che se ne fa di un costume un pesciolino come te?
[Babi fa una smorfia di rabbia e lo spinge indietro con tutte e due le mani]
- Babi: a proposito, hai detto a Pollo la storia dell'altra sera vero?
[Step si alza e cerca di abbracciarla]
- Step: Che, scherzi?
- Babi: e come mai allora Pallina lo sa? Gliel'ha detto Pollo!
- Step: Ti giuro che non gli ho detto niente. Forse devo aver parlato nel sonno...
- Babi: Parlato nel sonno, figuarti... e poi ti ho già detto che non credo hai tuoi giuramenti
- Step: Veramente ogni tanto parlo nel sonno e poi te ne accorgerai tu stessa
[Step va verso la moto guardandosi indietro divertito]
- Babi: Me ne accorgerò? Stai scherzando vero?
[Babi lo raggiunge un po' preoccupata]
[Step ride. La sua frase ha raggiunto il risultato voluto]
- Step: Perché, stasera non dormiamo insieme? Tanto mancano poche ore all'alba
[Babi guarda mezzo preoccupata l'orologio]
- Babi: Le due e mezzo. Cavoli, se tornano i miei prima di me sono finita. Presto, devo tornare a casa.
- Step: Allora non dormi da me?
- Babi: Ma sei pazzo? Forse non hai capito con chi hai a che fare. E poi, hai mai visto un pesciolino che dorme con qualcuno?
[Step accende la moto, tiene premuto il freno davanti dando gas. La moto ubbidiente in mezzo alle sue gambe gira su se stessa e si ferma davanti a lei. Babi sale dietro. Dolcemente si allontanano e più lontano tra la sabbia mossa da baci innocenti c'è un piccolo cuore. L'ha disegnato lei di nascosto, con quell'indice che a lui è piacuto tanto. Una perfida onda solitaria ne cancella i bordi. Ma con un po' di immaginazione si possono ancora leggere quella S e quella B.
Un'onda più determinata cancella tutto quel cuore. Ma nessuno potrà mai cancellare quel momento nei loro ricordi]
Vieni dolce notte, amica della buia fronte, vieni e dammi il mio Romeo.
Poi te lo lascerò quando morirò e potrai tagliarlo in tante stelline e il firmamento con lui sarà chiaro che tutto il mondo sarà invaghito della notte e non baderà più allo sgargiante sole...
Oh io ho comprato la dimora dell'amore, ma senza occuparla; ho il contratto senza il godimento...
Oh tedioso è il giorno, come la notte prima di una festa, per l'impaziente fanciullo che ha un vestito nuovo e non lo può mettere...
Se una forza prematura porta in te una parte della mia anima, che faccio io che sono l'altra, la meno amata? Lo stesso giorno trascinerà entrambi alla rovina. Ovunque mi precederai, andremo entrambi pellegrini disposti a fare insieme il viaggio senza ritorno.
Scopri chi sei e segui te stesso.
Un suggerimento per il futuro. Fai attenzione a chi inviti ad entrare in casa tua.
C'è un posto dove chi soffre lascia biglietti per chiedere aiuto a Giulietta.
Tu dovresti essere baciata. E spesso. E da qualcuno che sa farlo.