Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Romantico
Colpi di cannone!? O è il mio cuore che batte?
dal film "Casablanca" di Michael Curtiz
Colpi di cannone!? O è il mio cuore che batte?
- Ha mai letto la frase: La bellezza è negli occhi di chi guarda?
- E lei ha mai sentito la canzone: Chi ha scarcerato le cozze?
Mai fidarsi dei trapezzisti: ti mollano all'ultimo momento.
- Austin, ma che stai facendo?
- Quello che avrei dovuto fare molto tempo fa!
Ti svegli la mattina e pensi che manchi qualcosa.
L'idea di non essere i soli artefici della propria felicità è insostenibile, è un fardello come le ali: hanno un peso, ne sentiamo il peso sulla schiena ma ci aiutano anche a sollevarci da terra... Sono un fardello, ma che ci consente di volare.Commenta
- Ayaz: Oyku non funziona così, voglio dire io non ci riesco.
- Oyku: Non riesci a fare cosa?
- Ayaz: Senti sono un uomo semplice va bene. Una domanda per me ha due risposte, si o no. Le cose sono positive o negative. Non so come gestire il forse o le situazioni ambigue, sono molto stanco e ho il morale a terra, lo sai la notte non riesco a dormire più, dormivo sempre la notte, qualunque cosa accadesse, ora non ci riesco più, ho sempre mille pensieri che mi tormentano e non so come farli tacere. Io vorrei un po' di silenzio, la mia quiete e tornare ad essere sereno. Credo che riesci a capire come mi sento vero?
- Oyku: Ayaz ma io...
- Ayaz: No aspetta non dire niente, penso che prenderò la decisione più giusta. Deciderò una cosa e quella sarà per sempre.
- Oyku: E quale sarebbe la tua decisione?
- Ayaz: Non ci dovremmo vedere Oyku. Non mi telefonare, non venirmi a trovare a lavoro e per favore evita di mandarmi messaggi perché io farò altrettanto, penso che così sarà meglio per entrambi. Ti ricordi quel giorno quando abbiamo aspettato il taxi, ecco, dimenticalo. Addio Oyku.
Tutto capita per un motivo.
Il futuro? E chi lo sa... Cambia tutto così velocemente.
I giorni passano lenti, uno dopo l’altro, senza essere diversi. Quei giorni strani dei quali uno non si ricorda neanche la data. Quando per un attimo capisci che non stai più vivendo. Ti sta capitando la cosa peggiore. Stai sopravvivendo. E forse può ancora non essere tardi. Poi una sera. Quella sera. Improvvisamente. Di nuovo vivere.