Scritta da: Marianna Mansueto
Lui è il tuo primo amore. Io voglio essere il tuo ultimo, non importa quanto tempo dovrò aspettare.
dal film "The vampire diaries" di Serie TV
Lui è il tuo primo amore. Io voglio essere il tuo ultimo, non importa quanto tempo dovrò aspettare.
- Volevo scusarmi con te.
- Bene.
- Fammi finire. Ho detto che volevo scusarmi, ma poi ho capito che non mi dispiace.
- Preferiresti morire, piuttosto che essere un umano e ti aspetti che a me stia bene?
- Non ho detto che dovevi essere d'accordo, ho detto solo che non mi dispiace, ma sai cosa sono io realmente? Sono un egoista. Perché faccio delle scelte pessime che ti feriscono.
[Certo, preferirei morire che essere un umano. Preferirei morire adesso, che trascorrere una manciata di anni con te solo per poi perderti quando sarò vecchio e malato mentre tu sarai ancora così. Preferirei morire adesso, che trascorrere i miei ultimi anni di vita a ricordarmi di quanto fossi felice e di quanto bene me la passassi, perché io sono fatto così, Elena. E non cambierò. E non esiste scusa al mondo che racchiuda tutti i motivi per cui non sono quello giusto per te]
- Va bene. Allora non dispiace neanche a me. Non mi dispiace di averti inontrato. E neanche che l'averti conosciuto mi abbia fatto mettere in dubbio ogni cosa e che nel mio stato di morte, tu sia quello che mi fa sentire più viva. Tu sei stato una persona terribile. Hai fatto le scelte più sbagliate e tra tutte le scelte che ho fatto io, questa alla fine sarà la peggiore, ma non mi dispiace di essermi innamorata di te. Ti amo, Damon.
Non hai ancora capito qual è il mio scopo!? Sto cercando di diventare la tua fidanzata, Gerry! Sto cercando di riconquistarti, è piuttosto semplice! Mi trovo sulla piattaforma della stazione Limbo Centrale con l'anima e il cuore messi nella mia valigia in attesa che si presenti l'espresso Gerry Dei Miei Coglioni e che mi dicano che il mio biglietto è ancora valido e posso rimontare sul treno. Solo che alla stazione l'altoparlante sembra un disco rotto e mi ripete che il mio treno è in ritardo perché il conducente è in preda a una botta di panico intenso nella città dell'indecisione: "vi consigliamo di prendere l'autobus"! E adesso sai qual è il mio scopo, microcefalo!
Io confesso la mia innocenza davanti a Dio. Solennemente giuro, per la dannazione della mia anima, che mai fui infedele al mio signore e marito, né mai lo offesi con il mio comportamento. Non dico di aver sempre avuto nei suoi riguardi quell'umiltà che gli dovevo, considerata la cortesia e il grande onore dimostratomi, nonché il rispetto sempre accordato. Ammetto anche di aver spesso nutrito gelosia nei i suoi riguardi. Ma Dio sa e mi è testimone che non ho mai peccato contro di lui in nessun altro modo. Non dico questo nella speranza di prolungare la mia vita, Dio mi ha insegnato come morire e rafforzerà la mia fede; circa mio fratello. E coloro che sono stati condannati ingiustamente, io avrei accettato di morire più volte per vederli liberi, ma poiché questa è la volontà del re, li accompagnerò volentieri nella morte. Con questa certezza, che io trascorrerò la vita eterna insieme a loro, in pace.
I grandi non capiscono quanto ci si possa sentire soli da bambini, come se tu non contassi. Io avevo otto anni e avevo delle bambole, la mia preferita era una bambola brutta che io chiamavo Clementain e la sgridavo in continuazione: "non devi essere brutta sii bella!" Che assurdità come se potendo cambiare lei potessi per magia cambiare me stessa.
Non sai come sono quando non sono innamorato di te.
Quando mi guarda tutto quello che vede è un giocattolo rotto.
Cosa c'è peggio di un uomo? Due!
- Julian: Oh!
- Booth: Cosa vuol dire "oh"?
- Julian: Credo che "oh" contenga tutti i potenziali problemi. Perché farla lunga?
Tre mesi, novanta giorni, il tempo di una stagione, delle vacanze estive al liceo, tre mesi volano. Eppure quanta vita Giulia. Avevi ragione tu, siamo stati fortunati. Avremmo potuto non incontrarci mai.