Alex: Cosa hai detto? Niki: Che è tardi... devo tornare a casa... e prendo un taxi... Alex: No no... come mi hai chiamato? Niki: Ah... ho deciso... scusa... ma ti chiamo amore!
- Tenebra: "Dentro la scorza siamo già uno. Non è forse stato il tuo peccato la trappola per l'unicorno? Anche adesso il seme malefico di quello che hai fatto sta germogliando dentro di te." - Lily: "No, mentisci. Sei nauseante Tenebra, non sei nient'altro che un animale". - Tenebra: "Siamo tutti animali, mia signora."
- Guarda nello specchio e dimmi cosa vedi. Guarda nello specchio ho detto! Che cosa vedi? - Una donna stupenda. - Eh, grazie. E accanto a lei cosa vedi? - Non lo so. - Ah, bene... fai progressi. - Tu dici? - Si, prima vedevi solo merda, adesso almeno non vedi niente. Vuol dire che hai fatto pulizia. Ma ora, dobbiamo metterci qualcosa in questo niente. Non si può lasciare così. Su, guarda bene. Davanti a te. C'è niente che ti interessa in questo bel viso? - Non molto, no. - Guarda bene nei tuo occhi. Che cosa vedi? - Un certo garbo -Si, ce n'è molto. E poi? - Gli occhi... non sono male. - C'è bellezza, esatto, sono belli. E poi? - Forse... anche un po' di dolcezza. - Oh, si... molta, si. E c'è amore? - Si... c'è molto amore, si. Troppo forse. - Se è troppo facciamolo uscire. Dimmi che mi ami. - Come? - Non mi ami? - Si, perché? Insomma provo... provo un certo... un certo affetto... però potrebbe essere anche amicizia... che che... - Mi ami o non mi ami? - Dal primo giorno. Dal primo istante. - Beh, allora dillo. - È difficile dirlo. - Lo sai perché? - No - Perché a te non l'ha mai detto nessuno, vero? È difficile amarsi se nessuno ti rimanda l'immagine... - Si... - Ti amo Andrè... visto, hai ricevuto amore, adesso puoi dare amore anche tu... - Ti amo Angel-A... o comunque ti chiami... - Hai ragione... dillo ancora... senza il nome... - Ti amo - Bravo. E adesso guardati bene e dillo. -... non ci riesco - Si che ci riesci. Guarda il tuo corpo, straziato dalla mancanza di amore, di fiducia... non vedi che merita che qualcuno si occupi di lui, allora non lo rifiutare questo corpo ferito che ti ha sopportato per tanto tempo, senza mai lamentarsi? Digli che quanto è importante, quanto conta. Dagli ciò che merita... -... ti amo Andrè... ti amo - Sono fiera di te Andrè. Bene andiamo a mangiare? Io ho fame! - Che diavolo, pensi sempre a mangiare? Hai carenza d'affetto? - Ehi, non confondiamo i ruoli! - Hai ragione.