Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Telefilm
Le persone scelgono le vie più facili per avere il massimo con il minimo sforzo.
dal film "Dr. House - Medical Division" di Serie TV
Le persone scelgono le vie più facili per avere il massimo con il minimo sforzo.
A scuola un giorno, durante una lezione, leggemmo Giulietta e Romeo.
Per migliorare i nostri voti la professoressa Snyder ci fece interpretare i vari ruoli. Sal Scaffarillo fece Romeo e il destino volle che io fossi Giulietta.
Le mie compagne erano tutte gelose ma io la vedevo in modo diverso. Dissi alla Snyder che Giulietta era un'idiota. Innanzitutto si era innamorata dell'unico uomo che non poteva avere, dopodiché diede la colpa al destino per una decisione che era soltanto sua.
La professoressa Snyder mi spiegò che quando entra in gioco il destino spesso non siamo più noi a scegliere.
Alla veneranda età di tredici anni mi era già estremamente chiaro che in amore, come nella vita, tutto è frutto delle nostre decisioni... e il destino non centra assolutamente nulla!
Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico. Il vero amore. Che tristezza.
Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro... bè ha avuto ciò che si meritava.
...
La professoressa disse che sarei stata fortunata se avessi vissuto una passione del genere con qualcuno, e che se fosse successo saremmo stati insieme per sempre.
Anche adesso credo che per la maggior parte l'amore sia fatto di scelte.
Bisogna posare veleno e pugnale e crearsi il proprio lieto fine, la maggior parte delle volte.
E che a volte nonostante le migliori scelte, tutte le migliori intenzioni... il destino vince comunque.
Una volta la mamma mi ha detto che in qualunque direzione vada ti farà incontrare la tua anima gemella.
Essere mamma vuol dire tremare di freddo per lasciare al caldo tuo figlio, di scoprire all'improviso di non aver più fame perché ti accorgi che il cibo basta solo per uno...
[Rivolto a Jasmine] Senti è inutile che insisti, io ti ho azzerato, ti ho cancellato, ti ho rimosso, ti ho collocato nella zona dei ricordi infantili, come le freccette, i lego, il Nesquik.
Gli voglio un bene dell'anima, ma scrive come una gallina.
Lo chiamano mal d'amore. Un dolore così forte che quasi non riesci a respirare.Commenta
- Elena: Caro Diario, mi ero sbagliata di grosso. Credevo di poter andare avanti, con un sorriso, un cenno del capo, fingere che tutto fosse a posto.
- Stefan: Avevo un piano. Volevo cambiare chi sono, creare un individuo e una vita nuovi, una persona senza passato.
- Elena: Senza dolore.
- Stefan, Elena: Una persona viva.
- Elena: Ma non è così facile. Le cose negative restano con te.
- Stefan: Ti seguono. Non puoi sfuggire loro, per quanto lo vorresti.
- Elena: Puoi soltanto prepararti per la felicità. Così, quando arriverà, potrai accoglierla, perché ne hai bisogno. Io ne ho bisogno.
Non ha mai messo la vita di qualcun altro davanti alla mia, inclusa la sua.
- Emma: Questa è la realtà, questo è il mondo reale.
- Cappellaio Matto: Solo uno dei mondi reali. Sei arrogante nel credere che il tuo mondo sia l'unico e il solo, devi aprire la tua mente. I mondi si toccano, sono vicinissimi, uno accanto all'altro e sono tutti reali. Ciascuno con le sue regole: in alcuni c'è la magia, in altri non c'è ma ce n'è un disperato bisogno. Come succede qui.